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Giovedì, 18 Aprile 2024
Licata Licata

"Fermi le demolizioni, altrimenti gli finisce male": nuove minacce per Angelo Cambiano

Il sindaco di Licata: "Sono stanco, provato, distrutto. il mio dovere è anche quello di far rispettare le sentenze della magistratura". La polizia ha avviato le indagini

"Sono stanco, provato, distrutto - ha commentato il sindaco di Licata Angelo Cambiano - . I messaggi che passano sono distorti, si fa sistematicamente una sovraesposizione mediatica del sindaco che sembra che si sia intestato una battaglia di legalità. Voglio solo fare il mio dovere. Ed il mio dovere è anche quello di far rispettare le sentenze della magistratura. Sono stanco perché i cittadini - aggiunge Cambiano che da quasi un anno vive sotto scorta - si chiedono e mi chiedono perché solo a Licata? E a queste domande non so dare una risposta. E' la politica che si è scagliata contro di me. Sono stato definito come il sindaco delle demolizioni, ma ripeto io faccio solo quello che è il mio dovere. Siamo qua - conclude, sospirando, - vediamo quello che succede. C'è stato perfino il Consiglio che non voleva votare il bilancio perché sono state previste le somme per le demolizioni. Siamo qua, fino a quando avrò la forza andrò avanti".

LEGGI ANCHE: Demolizioni, il sindaco chiede ancora "aiuto" alla Regione

Il 9 maggio scorso, qualcuno ha incendiato la casa di campagna, in contrada Stretto, di Rosario Cambiano, insegnante in pensione, padre del sindaco eletto con l'appoggio di tre liste civiche del Centrodestra nel giugno del 2015. Il Comune di Licata sta portando avanti le demolizioni degli immobili abusivi, già acquisiti al patrimonio del Municipio, dopo che nell'ottobre del 2015 ha firmato il protocollo d'intesa con la Procura.

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