Macelleria cuoceva carne senza autorizzazione: scatta la denuncia
Si sarebbe trattato di una vera e propria attività "allargata", dove salsicce, hamburger e costolette di maiale, venivano cotte all'istante e servite ai passanti
Una macelleria di Licata aveva realizzato un punto cottura per servire carne ai clienti, ma non aveva l'autorizzazione per farlo. Così una commerciante cinquantenne, proprietaria del locale, è stata denunciata all'autorità sanitaria. Come riporta il quotidiano La Sicilia, si sarebbe trattato di una vera e propria attività "allargata", dove salsicce, hamburger e costolette di maiale, venivano cotte all'istante e servite ai passanti.
Così, i carabinieri hanno chiesto l'intervento degli specialisti del Nucleo antisofisticazione dell'Arma per verificare se l'autorizzazione fosse in regola, scoprendo che - si legge sul quotidiano - "la titolare aveva abusivamente attivato il punto cottura all'esterno dell'attività di macelleria, omettendo di effettuare le prescritte comunicazioni alla competente attività sanitaria. Sottoposte a sequestro amministrativo tutte le attrezzature utilizzate per la cottura degli alimenti cui valore commerciale ammonta a duemila euro circa. La macellaia è stata segnalata per omessa comunicazione circa l' ampliamento dell' attività produttiva".