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Venerdì, 29 Marzo 2024
Licata Licata

"Batteri nell'acqua", vietato utilizzarla per fini potabili

Ad aggravare la situazione anche l'interruzione dell'esercizio dell'acquedotto Gela-Aragona, nella tratta Agrigento-Licata

L'acqua non è potabile. E non lo sarà fino a quando l'ente gestore non comunicherà l'esito favorevole dei controlli e dunque la conformità dei valori. A disporre il temporaneo inutilizzo è stato il sindaco Angelo Cambiano. Con la stessa ordinanza, Cambiano ha ordinato “alla Girgenti Acqua Spa, quale ente gestore della rete idrica cittadina di riferire, sia al Comune che all'ufficio di Igiene pubblica del distretto di Licata, tutti i provvedimenti adottati ed i controlli interni effettuati per il rientro nei parametri di riferimento previsti dalla vigente normativa”.

Il provvedimento è scaturito dall'accertata presenza di coliformi totali, sia in ingresso che in uscita, nei serbatoi Safarello, Sant'Angelo Alto e Sant'Angelo basso, registrati nei campioni di acqua prelevati ieri.

"In considerazione del fatto che Siciliacque ha comunicato l'interruzione dell'esercizio dell'acquedotto Gela – Aragona, nella tratta Agrigento – Licata, per l'esecuzione di lavori il cui completamento è previsto non prima del 4 febbraio, e che l'interruzione dell'erogazione anche da parte di Girgenti Acque potrebbe comportare  problematiche di natura igienico-sanitaria a carico dell'intera comunità, l'amministrazione comunale - viene reso noto dal Municipio - ha ritenuto di dover intervenire con l'adozione di un provvedimento cautelare volto a consentire l'utilizzo di acqua erogata soltanto per usi non potabile".
 

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