rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Licata Licata

"Brogli per il porticciolo turistico", c'è lo sciopero: processo rinviato

A giudizio imprenditori e dirigenti per presunte "agevolazioni" rispetto ad oneri concessori

C'è lo sciopero delle camere penali, slitta il processo per i presunti abusi al porto turistico di Licata. Lo riporta l'edizione odierna del Giornale di Sicilia. Alla sbarra, tra gli altri, ci sono l'ingegnere Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento urbanistica del Comune di Licata, e Luigi Francesco Geraci, l'imprenditore nisseno che ha realizzato il porto "Marina di Cala del Sole". Ai due imputati la Procura contesta il reato di abuso d'ufficio per avere, Ortega, "con plurime condotte e in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, emanato una serie di atti illegittimi al fine di favorire indebitamente l'imprenditore Geraci". Ortega, secondo l'accusa avrebbe invece procurato all'imprenditore un "ingiusto vantaggio patrimoniale" facendogli risparmiare circa 7,2 milioni di euro di oneri concessori.

"Brogli per il porticciolo turistico", in cinque chiedono il giudizio abbreviato

Entrambi gli imputati, precisa il Giornale di Sicilia, hanno respinto le accuse e hanno chiesto di definire il processo con il rito abbreviato, stessa richiesta avanzata dal dirigente del dipartimento servizi finanziari, Andrea Occhipinti, dalla responsabile dello suap Giuseppa Maria Pia Amato, e dall'imprenditore licatese Bartolo Consagra. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Brogli per il porticciolo turistico", c'è lo sciopero: processo rinviato

AgrigentoNotizie è in caricamento