Chiesa di Sant'Angelo, il commissario Brandara lancia un appello per il restauro

Un sollecito per il restauro della cupola della Chiesa di Sant'Angelo è stato richiesto dal commissario straordinario di Licata, Maria Grazia Brandara, al prefetto e alla Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento.

A destare preoccupazione, in particolare, sono il cupolino e la croce sovrastante della cupola del santuario, le cui condizioni sono tali da far temere rischi per la pubblica incolumità.

"Fermo restando il fatto che mio principale dovere è quello di sollecitare ogni intervento necessario per la tutela della salute e della sicurezza pubblica – sono le parole del commissario Brandara - nel caso specifico della chiesa di Sant'Angelo, patrono della Città, non va nemmeno sottovalutato il fatto che questo monumento, che oggi dà l'idea di essere in stato di abbandono e trascuratezza, è particolarmente caro ai licatesi, per la ferra devozione verso il santo patrono, protettore della città, per cui non tenerlo in condizioni idonee sarebbe anche una mancanza di doveroso rispetto nei confronti di Sant'Angelo, e per essere tra i monumenti simbolo che trasmettono l'immagine dell'intera città nel mondo. Da tutto ciò, quindi, l'iniziativa immediata di chiedere il suo totale recupero e ritorno al vecchio splendore".