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Licata, sale la tensione dopo l'intimidazione a Vincenzo Ortega

Due notti fa è stata bruciata l'auto dell'ingegnere capo del Comune, parcheggiata accanto alla casa al mare, a Mollarella

Tensione altissima a Licata dopo l’intimidazione a Vincenzo Ortega, l’ennesima posta in essere, in città, nei confronti di amministratori e dipendenti dell’ente. Due notti fa, come si ricorderà, qualcuno ha bruciato il suv Audi della moglie dell'ingegnere capo del Comune, parcheggiata accanto alla casa al mare, in contrada Mollarella.

E’ solo della scorsa settimana, infatti, l’intimidazione al dipendente del Comune cui è stato inviato per posta un proiettile calibro 9, in una busta che conteneva anche insulti. Negli scorsi messi, come si ricorderà, qualcuno appiccò il fuoco alla casa di campagna del sindaco Angelo Cambiano, che dal giorno successivo ha la scorta. Più di recente, invece, all’interno del Comune un indigente ha provato a colpire, con un coltello, l’assessore ai Servizi Sociali, Daniele Vecchio.

Ieri il Pd ed oggi l’Ncd, manifestando solidarietà a Vincenzo Ortega, hanno chiesto un’attenzione speciale per Licata, rilevando che la situazione è tale da destare grande preoccupazione nella cittadinanza intera. Al tempo stesso hanno invitato l’intera comunità a fare fronte comune per isolare i violenti.

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