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Giovedì, 25 Aprile 2024
Licata Licata

I beni confiscati alla mafia nell'Agrigentino diventano un film

A realizzare il video - denuncia è stata l'associazione "A Testa alta" di Licata. Ora il docufilm è stato selezionato per un concorso nazionale

Il docufilm – denuncia sui beni confiscati alla mafia in provincia di Agrigento, realizzato dall’associazione “A Testa alta” di Licata, partecipa a “Corto di Sera”, rassegna cinematografica di Marina di Italia.

Il video si chiama “Confiscati e abbandonati” e, secondo quanto annunciato da “A Testa alta”, “racconta anomalie e ombre che ostacolano in provincia di Agrigento – scrive l’associazione - il passaggio all’ultima fase del processo di restituzione alla collettività dei beni confiscati alla mafia”.

Il docufilm è tra le opere selezionate dalla giuria per il video-contest “Ripreso bene”, organizzato dalla Pro Loco di Itala Marina in collaborazione con la Messina Film Commissione, il Cinit e la Federazione Cinevideoautori, con il sostegno dell’Associazione On Data e il presidio di Libera Messina.

“Il 16 agosto, a consegnare il premio all’opera in concorso che avrà vinto, sarà – scrive “A Testa alta” - il magistrato e saggista Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, impegnato in prima linea contro la ‘ndrangheta e che vive sotto scorta dal 1989”. 

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