Sospetto focolaio di brucellosi, scatta il sequestro dell'allevamento
Si tratta di un caso molto circoscritto e limitato a pochi capi che però comporta la massima precauzione per evitare l’espandersi dell'infezione
Ci risiamo. Un altro potenziale focolaio di brucellosi è stato riscontrato in un allevamento, nelle campagne di Canicattì, dal personale del servizio Veterinario dell’Asp di Agrigento. Gli ispettori durante uno dei rituali controlli hanno individuato - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - un nuovo focolaio di brucellosi ovino-caprino. Si tratta comunque di un altro caso molto circoscritto e limitato a pochi capi che però comporta la massima precauzione per evitare l’espandersi del focolaio infettivo ad altri animali anche di allevamenti diversi e distanti alcune centinaia di metri.
Nell’attesa di compiere ulteriori accertamenti comunque tutti gli animali presenti nell’allevamento sono stati posti sotto sequestro sanitario precauzionale ed affidati in custodia allo stesso allevatore. Il provvedimento è stato adottato dal sindaco Ettore Di Ventura con un’ordinanza emessa su segnalazione dei medici veterinari dell’Asp.
