Scoperto il casolare dove i cavi elettrici rubati venivano "ripuliti"
Vigili del fuoco e carabinieri erano intervenuti per un incendio. Spento il rogo, hanno trovato ben mille chili di rame
In via Cipro, in contrada Bastianella, i vigili del fuoco ed i carabinieri sono arrivati - ieri sera, alle 23 circa, - per un incendio sviluppatosi all'interno di un casolare abbandonato. Quando i pompieri del distaccamento di Canicattì hanno domato il rogo si sono però, immediatamente, accorti che le fiamme erano divampate perché qualcuno aveva incendiato il rivestimento esterno di cavi elettrici.
E durante il controllo, infatti, i militari dell'Arma hanno trovato ben mille chili di rame già ripulito ed accatastato. Rame che, naturalmente, si ritiene essere probabile provento di furto. Quello che i carabinieri hanno scoperto, in contrada Bastianella a Canicattì, non è altro che il casolare utilizzato, dai "cacciatori" di "oro rosso", per "ripulire" i cavi elettrici dal rivestimento di plastica esterno. Un vero e proprio "impianto" di lavorazione, dunque. Ed il rame, una volta ripulito, avrebbe benissimo potuto prendere la "strada" del mercato nero.
I mille chili di rame sono stati sequestrati.