Lions Clus, raccolta fondi per la messa in sicurezza del Castel Bonanno
Il sorteggio si è svolto nella nuova sede di via Galilei. Il vincitore è stato il canicattinese Ernesto Marchese Ragona. Ad estrarre il biglietto vincente è stato il sindaco Ettore Di Ventura
Si è svolto il sorteggio organizzato dal Lions Club Canicattì Castel Bonanno legato alla raccolta fondi per la la messa in sicurezza e la manutenzione del Castel Bonanno di Canicattì.
Il vincitore è stato il canicattinese Ernesto Marchese Ragona. Ad estrarre il biglietto vincente è stato il sindaco Ettore Di Ventura. Nella nuova sede del club in via Galilei si sono riuniti il direttivo e l’assemblea del club e si sono stretti intorno allo staff che vede, oltre che dal presidente di club Giuseppe Vella, il segretario Pietro Saia, il tesoriere Giuseppe Lana e la cerimoniere Rosa Maria Corbo.
Si è trattato del primo di tre sorteggi dei biglietti per la raccolta fondi, in cui sono state donate altrettante opere generosamente offerte da tre artisti. Il primo è il ritrattista canicattinese Michele Giardina, che crea il suo primo stile personale in "donne allo specchio". Artista autodidatta che non si ispira a niente, ma solo alla propria fantasia. Già donne allo specchio fu considerato dal poeta Leonardo Sciascia uno stile molto originale, su cui ha scritto alcune righe di recensione. "Oggi - si legge in una nota del Lions Club - si propone a noi con un dipinto di grande pregio e raffinatezza, segno questo di voler, senza alcun indugio, gratificare l’impegno dei Lions in un comune progetto: far crescere la cultura della solidarietà".
Poi c'è Evelyn Costanza, giovane talento canicattinese che si affaccia con autorevolezza sul campo delle “arti visive” proponendo una tecnica che rimanda a fasti e lussi del passato: acquaforte, xilografie, incisione a bulino.
Infine Giovanni Proietto, originario di Alessandria della Rocca, ma nato in Germania e residente a Realmonte da diversi anni, opera da sempre nel campo delle arti visive, dando il proprio contributo di pittore, legato al figurativo, ma con una concezione assolutamente originale di temi, scorci e tecniche.
La sorte ha voluto che si iniziasse proprio con l’estrazione del biglietto vincente abbinato all’opera pittorica di Proietto, il quale invitato a partecipare al momento del sorteggio oltre ad accettare di buon grado l’invito ha arricchito la serata con una sua breve ma significativa prolusione personale.