Niente accordo sul Tfr, nuovo sciopero dei netturbini
Stop alla raccolta dei rifiuti, la protesta legata allo stallo nelle trattative per il passaggio alla nuova società
Nuovo sciopero dei netturbini a Canicattì. Il Comune comunica che "oggi il servizio di raccolta dei rifiuti non avrà luogo a causa di uno sciopero che vede coinvolti gli operatori ecologici".
Tra le cause che hanno portato gli operai della ex Dedalo ad incrociare le braccia, questioni legate al TFR e alla migrazione alla nuova società che gestirà la raccolta. L’azione di protesta, a poche ore dalla riapertura delle discariche, segna una nuova impasse per la città che questa mattina si è svegliata invasa dall’immondizia.
"Sono garantiti, però, - fa sapere il Comune - i servizi essenziali per ospedali e scuole. “Spero che il problema rientri presto – commenta il sindaco Ettore Di Ventura - perché, pur nel rispetto delle giustificabili motivazioni dei lavoratori, non si può continuare a sottoporre la città a questi bracci di ferro, soprattutto in un periodo dell’anno in cui si registra un innalzamento delle temperature”.