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Sabato, 20 Aprile 2024
Canicatti Canicattì

"Ha sparato all'ex marito della propria compagna", chiesto rinvio a giudizio

Il pm Alessandra Russo manda a processo Gianluca Scaccia, 33 anni, che solo di recente ha ottenuto gli arresti domiciliari

Il 13 giugno davanti al gup Alessandra Vella: l'inchiesta a carico di Gianluca Scaccia, il trentatreenne di Canicattì fermato il 26 giugno dell'anno scorso con l'accusa di avere sparato al trentunenne Vincenzo Curto, ex marito della sua nuova compagna, approda in aula per l'udienza preliminare.

"Ha sparato all'ex marito della compagna", domiciliari per Scaccia

Il pubblico ministero Alessandra Russo ha chiesto il rinvio a giudizio ed è stato fissato il primo passaggio in aula. Nelle scorse settimane il gip Alfonso Malato aveva disposto la sostituzione della misura cautelare su richiesta del difensore, l'avvocato Angela Porcello. Il legale aveva sostenuto che le esigenze cautelari potessero essere salvaguardate in maniera diversa "anche in considerazione del fatto che la presunta vittima non risiede più a Canicattì". Il giudice, nonostante il parere contrario del pubblico ministero Alessandra Russo, ha accolto la richiesta concedendogli i domiciliari con l'applicazione dello strumento di controllo a distanza del braccialetto elettronico.

"Ha sparato all'ex marito della sua nuova compagna", chiesta scarcerazione

La decisione, comunque, non ha effetti pratici perchè, nelle scorse settimane, è diventata definitiva la condanna a un anno di reclusione per alcuni episodi precedenti di violazione delle misure di prevenzione. 

Scaccia, durante l'interrogatorio di convalida, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee con cui, nella sostanza, si è discolpato dicendo che non è stato lui a sparare all'indirizzo dell'ex marito della propria compagna, colpito alla gamba e al torace.

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