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Giovedì, 28 Marzo 2024
Canicatti Canicattì

Gli "Amici di Livatino: "Il sindaco offende noi e la memoria di Rosario"

Polemica infuocata fra l'amministrazione e l'associazione dopo i contrasti sull'organizzazione della Settimana della legalità

"Non possiamo ancora tacere e se in passato l’abbiamo fatto è stato solo perché preferiamo il silenzio alle polemiche sterili, nello stile di Rosario. Non siamo abituati a scendere così in basso come invece ha fatto chi ci ha accusato". L'associazione "Amici del giudice Rosario Livatino" replica al sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, che aveva polemizzato per il suo disimpegno nell'organizzazione della Settimana della legalità.

"Il comunicato stampa dell’amministrazione comunale - tuonano - non offende soltanto noi come persone, che con tanta umiltà, amore e impegno da anni cerchiamo di diffondere i valori di Livatino e Saetta, ma offendono soprattutto la memoria di questi “Eroi loro malgrado” con un modo di fare che non condividiamo. Ahimè, Livatino e Saetta oggi sono stati ‘uccisi’ un’altra volta; e da chi dovrebbe avere il dovere e non solo il compito di difenderli. C’è chi pensa di utilizzarli a proprio piacimento, per far scoppiare casi mediatici e farsi pubblicità con passerelle politiche e propaganda elettorale occulta. Fin dove si è in grado di arrivare per cercare consensi?!".

L'associazione aggiunge: "Nonostante la passata esperienza negativa con questa amministrazione comunale nel 2016 e 2017, avevamo l’immenso piacere di instaurare una paritetica collaborazione per l’edizione di quest’anno ma abbiamo deciso di interromperla unicamente per la tempistica adottata dall’esecutivo, in forte e costante ritardo, e per il contenuto che c’è stato sottoposto “prendere o lasciare” senza la pur minima preventiva concertazione".

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