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Giovedì, 25 Aprile 2024
Canicatti

​Prevenzione, contrasto e riduzione rischio ludopatia, approvato regolamento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

È stato approvato ieri, in Giunta Municipale, lo schema di Regolamento per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico (Ludopatia).

L’atto si è reso necessario a seguito di preoccupanti riscontri forniti dal SERT che registra un incremento dei casi di ludopatia nel territorio e che interessa sia gli uomini che le donne, ovvero sia disoccupati che lavoratori autonomi, pensionati e casalinghe, con picchi sostanziali tra cittadini di età compresa tra i 40 e i 50 anni.

“Nello spirito di disincentivare l’abuso di forme di gioco compulsivo che contribuiscono allo sperpero di sostanze e la conseguente erosione dei guadagni delle famiglie – ha dichiarato il sindaco Ettore Di Ventura - abbiamo ritenuto necessario approvare uno schema di regolamento col quale si disciplina la distanza minima di sale gioco, sale scommesse e similari dai luoghi sensibili e di determinare gli orari di chiusura e di apertura delle suddette sale. Bisogna adoperarsi a debellare questi comportamenti compulsivi – conclude il sindaco – che creano, purtroppo tanti attriti e disagi nelle famiglie”.

Il regolamento prevede, tra l’altro, l’istituzione di un gruppo di lavoro costituito da professionisti del SERT e assistenti sociali del Comune; la riduzione delle ore di apertura delle attività di gioco d’azzardo; incentivazioni per gli esercenti che rinunciano alle attività di gioco d’azzardo mediante l’emanazione di una tariffa agevolata sui tributi locali; la previsione di un giorno di chiusura assoluta, delle attività di gioco d’azzardo, ogni primo giorno del mese (giorno di erogazione delle pensioni in cui si registra una maggiore presenza di giocatori); la distanza minima di 300 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili, strutture operanti in ambito sanitario o socio assistenziale (ospedali, ambulatori, case di cura ecc.) oltre a strutture ricettive e strutture ricettive per categorie protette, giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati, sportelli bancari, postali o bancomat. Tale obbligo non sussiste per le attività già esistenti all’entrata in vigore del suddetto regolamento.

Gli orari di esercizio delle attività saranno determinati dal sindaco, ma vige il divieto assoluto di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro nei seguenti orari di tutti i giorni, festivi compresi: dalla mezzanotte alle 10:00 e dalle 12:30 alle 14:30 per preservare gli orari di accesso/uscita dalle scuole e dal lavoro. Previste sanzioni amministrative per eventuali violazioni che vanno da 25,00 €. a 500,00 oltre alla chiusura dell’esercizio commerciale del locale fino a 15 gg. La reiterazione delle violazioni nell’arco di 3 anni, prevede una progressione delle sanzioni: per una violazione ci sarà un giorno di chiusura attività, per due violazioni cinque giorni di chiusura, per tre violazioni un mese di chiusura, per quattro un anno di chiusura dell’attività e la revoca della licenza di esercizio.

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