"Niente traslazione della salma di Livatino", il punto arriva in Consiglio comunale
Presentata una mozione che servirà ad impegnare l'amministrazione ad impedire lo spostamento del corpo, che si trova a Canicattì
Arriva anche in Consiglio comunale la querelle del possibile trasferimento della salma del giudice Rosario Livatino da Canicattì dopo che lo stesso è stato dichiarato beato. A portarlo in aula una mozione firmata dai consiglieri Muratore, Aprile, Giardina, Li Calzi, Lo Giudice.
Nel documento si chiede all'Amministrazione comunale di "attivare i necessari confronti istituzionali con i soggetti preposti a diverso titolo, per manifestare la volontà della comunità canicattinese di non traslare la salma presso altre sedi al di fuori del territorio comunale del beato giudice Rosario Livatino".