Coronavirus, il distretto D3: "In campo misure straordinarie per la prevenzione"
In una nota i sindaci chiedono un potenziamento del "Barone Lombardo" ma anche maggior chiarezza sui dati
In campo misure straordinarie per arginare il rischio contagio da Covid-19. E' questa la richiesta dei comuni del distretto socio sanitario D3, composto da Canicattì, Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Naro, Racalmuto, Ravanusa e Grotte hanno rivolto, tra gli altri, all'Asp di Agrigento.
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In dettaglio, i primi cittadini attendono la predisposizione di un elenco di tutte le persone che hanno usufruito di ricoveri presso strutture ospedaliere, che debbono essere poste in isolamento e sorveglianza sanitaria, come avviene per coloro che abbiano avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19; l'attivazione del reparto di Rianimazione presso l’ospedale di Canicattì e il potenziamento delle attrezzature sanitarie dello stesso; la ricognizione congiunta di strutture pubbliche dismesse che possano essere attrezzate ed utilizzate in caso di necessità e il "coinvolgimento efficace e diretto della Protezione civile, anche in relazione alla previsione di eventuali misure di emergenza da attivare subitaneamente all’occorrenza".
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"Tutto - dicono in una nota i sindaci - al fine di non trovarci impreparati qualora anche questo Distretto dovesse essere interessato dal contagio e per scongiurare le difficoltà in cui attualmente si trova il nosocomio saccense".