"Liberate Patrick Zaki", in Consiglio comunale arriva mozione
L'atto è stato promosso dal presidente Tedesco, servirà anche a promuovere iniziative nelle scuole
Il Consiglio comunale di Canicattì sarà chiamato a votare una mozione di solidarietà alla famiglia di Patrick Zaki, giovane studente egiziano, ricercatore presso l'Università di Bologna e attivista per i diritti umani, che è da oltre un anno imprigionato nelle carceri egiziane perchè accusato di “istigazione al rovesciamento del governo e della Costituzione” in seguito al suo impegno per la difesa dei diritti umani in Egitto, paese che è stato già coinvolto nelle terribili vicende che portarono alla morte di Giulio Regeni.
La proposta di adozione della mozione è stata avanzata dal presidente del Consiglio comunale Alberto Tedesco. L'atto servirà anche a promuovere nelle scuole cittadine l’adesione all’iniziativa “Azione di Solidarietà per Patrick Zaki”, ideata da Amnesty International e ad attivare le procedure per il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, sul presupposto che tale atto di profondo valore simbolico testimoni il riconoscimento dei valori di libertà di studio, di pensiero e alla partecipazione pubblica fondamento del nostro Paese e delle Istituzioni che lo rappresentano.