Verranno istituiti due tavoli: uno per una sinergica attività di contrasto da parte delle polizie locali e un altro fra gli uffici dei settori Ambiente che, in all'interno della Srr, si occuperanno di prevenzione. La strada per combattere l'emigrazione di rifiuti ad Agrigento è stata tracciata. E' stato fatto, in mattinata, durante il tavolo tecnico convocato in Prefettura.

La convocazione del tavolo tecnico

"Gli incivili ci sono ovunque. La partenza della raccolta differenziata ha creato questo tipo di problemi in tutte le regioni d'Italia. Ciò che sta rendendo patologico quello che avviene in provincia di Agrigento - ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente, Mimmo Fontana, subito dopo il tavolo tecnico in Prefettura - è che questo fenomeno non è durato poco tempo e poi è rientrato nella normalità, ma è un problema che dura da quasi un anno e quindi è necessario intervenire con una cura abbastanza importante". Al tavolo tecnico ha partecipato anche l'assessore comunale alla polizia municipale di Agrigento, Gabriella Battaglia.

"Oggi non siamo scesi nel dettaglio circa le scelte operative che dovranno fare le polizie municipali. E' chiaro che noi metteremo a disposizione l'attività che stiamo svolgendo, soprattutto in quest'ultimo mese e mezzo. Attività che è stata particolarmente efficace. I numeri legati a questo tipo di controllo del territorio sono numeri che fanno impressione - ha aggiunto Fontana - . Solo nei primi 20 giorni di settembre siamo ben oltre le 100 sanzioni".

La prossima settimana le polizie di Agrigento, Aragona, Favara, Porto Empedocle e Raffadali si riuniranno e, assieme alla polizia provinciale, nascerà un vero e proprio coordinamento che condivida regole e sistemi di controllo.