Protesta sulla rimodulazione delle risorse del recovery fund: i sindaci occupano le aule consiliari
Anche in provincia di Agrigento una ventina di amministratori comunali hanno aderito alla protesta indetta dalla rete dei sindaci aderenti all’associazione “Recovery Sud” che ha sede operativa a Naro
Aule consiliari occupate per ventiquattro ore in segno di protesta dei sindaci aderenti alla rete “Recovery Sud” per dire no ai tagli sulle risorse del recovery fund da destinare ai Comuni del mezzogiorno. Il consiglio comunale – dice dai microfoni di AgrigentoNotizie il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara in rappresentanza di circa venti amministratori agrigentini che hanno aderito alla protesta – è l’agorà, il luogo della partecipazione e della democrazia. L’Europa – aggiunge il primo cittadino di Naro – ha assegnato all’Italia 209 miliardi di euro che poi verranno ripartiti dal governo alle regioni. Le quote sono state calcolate dall’Europa adottando come parametri, la popolazione, il Pil e il tasso di disoccupazione mentre l’Italia, nella redistribuzione dei fondi ha tenuto conto soltanto del numero degli abitanti. Questo, ad esempio, significa che considerando solo il tasso di popolazione, al meridione spetterebbe solo il 34 per cento dei fondi ma che, se si adottassero i parametri europei, le somme spettanti sarebbero del 68 per cento”.