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Strage di Ravanusa, il colonnello Stingo: "Cinquanta famiglie sfollate, via ai controlli antisciacallaggio"

Il comandante provinciale precisa che al momento non sono arrivate segnalazioni specifiche e che comunque tutti coloro che sono al momento fuori casa hanno trovato riparo presso i parenti

"Non abbandoneremo Ravanusa". E' netto il colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento ai microfoni di Agrigentonotizie dal quartiere "Mastro Dominici", luogo della terribile esplosione costata la vita, al momento, a 7 persone.

"Ci sono ancora due dispersi - spiega Stingo -. Quando faremo la chiarezza che dobbiamo alle famiglie di queste persone, l'area verrà sottoposta a sequestro. A quel punto svolgeremo insieme alla Procura le attività che serviranno per capire le cause di questa immane tragedia".

Stingo, inoltre, chiarisce che i carabinieri rimarranno sul territorio anche nei prossimi giorni.

"Non abbandoneremo questo paese - spiega -. A breve metteremo in campo le compagnie di intervento operativo per controlli antisciacallaggio nelle abitazioni al momento vuote, anche se al momento non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione specifica".

Sono in corso verifiche tecniche di stabilità per gli immobili più vicini al luogo dell'esplosione. Cinquanta le famiglie al momento sgomberate, tutte però ospitate presso dei propri cari. 

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