"Diana" tende una mano d'aiuto alle vittime della violenza: aperto uno sportello in Procura
Il nuovo punto di riferimento è il frutto di un protocollo d'intesa siglato con l’associazione “Diritti umani contro tutte le violenze” di Trapani
“Diana” è il nome dello sportello antiviolenza che, da oggi, ha sede nella stanza 551 del palazzo di giustizia di Agrigento. L’iniziativa nasce da un accordo - un vero e proprio protocollo d'intesa - siglato tra la Procura di Agrigento e l’associazione “Diritti umani contro tutte le violenze” di Trapani. Uno sportello che servirà per tracciare la strada della prevenzione, per assicurare ai soggetti che subiscono atti di violenza il diritto di un sostegno consentendogli di recuperare e rafforzare la propria autonomia, materiale e psicologica, la propria integrità fisica e dignità.
Le donne vittime di violenza, tramite le associazioni del territorio, potranno rivolgersi a “Diana” per avviare tutte le procedure previste dalla legge. Quello di Agrigento è il trentottesimo sportello antiviolenza attivo e in Sicilia, dopo quelli di Trapani, Palermo e Termini Imerese. Ed è il quarto sportello interno ad un palazzo di giustizia. In tarda mattinata, la cerimonia di inaugurazione alla presenza tra gli altri anche del procuratore capo, Luigi Patronaggio, dell’aggiunto Salvatore Vella, del sostituto Gloria Andreoli e del presidente dell’associazione “Co.Tu. Le.Vi” Aurora Ranno.