"Agrigento è il paradigma del Paese. Sciascia diceva che la Sicilia è la metafora del mondo. Questa è una convizione che inizia ad albergare nella mente di tanti di noi. Ottantadue associazioni di Agrigento hanno costituito una rete, hanno colto l'occasione dei 2.600 anni della fondazione della città per raccontare all'Italia una nuova Agrigento. Una tale vivacità, un tale entusiasmo è difficile trovarlo nel resto d'Italia". Lo ha detto il sindaco Lillo Firetto a margine dell'incontro per presentare il logo di Agrigento 2020. 

Storia, evoluzione e vita: ecco il logo di Agrigento 2020 

"Agrigento è comunque già una capitale della cultura. Noi siamo sito Unesco, abbiamo vinto il premio del paesaggio, ci è stata assegnata la dichiarazione di eccezionale valore dell'umanità. Quanti siti in Italia possono dire questo? Agrigento è già di suo capitale della cultura" - ha detto, fiero, Lillo Firetto - . 

Il presidente della Regione: "Agrigento ha tutte le carte in regola per vincere"

"L'obiettivo d'arrivo sono le celebrazioni dei 2.600 anni della nostra fondazione - ha tenuto a sottolineare Firetto - . Abbiamo colto l'occasione del concorso, ma il 2020 sarà l'anno in cui Agrigento dirà all'Italia e all'Europa: qui la storia incontra il futuro". 

Agrigento 2020, è il giorno della festa

Dopo la presentazione del logo “Agrigento 2020”, i gruppi folk si sono radunati in piazza Pirandello ed è iniziata la sfilata – con la regia di Marco Savatteri – lungo via Atenea. Hanno partecipato i gruppi folk i piccoli e i grandi del Val d’Akragas, Gergent, Kerkent, I fiori del Mandorlo, I picciotti d’la Portedda e il Flash mob Casa del Musical.