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Sabato, 20 Aprile 2024

Venne danneggiata dalla frana del '66, il Rabato si riappropria della chiesa di Santa Caterina

E' stata riaperta oggi, dopo 40 anni, la chiesa di Santa Caterina - nel quartiere del Rabato - . Era stata chiusa negli anni Settanta a causa dei gravissimi danni causati dalla frana del 1966. E a fare gli "onori di casa" c'era anche l'arcivescovo di Agrigento: il cardinale Francesco Montenegro. 

Rimase danneggiata dalla frana, riaperta la chiesa di Santa Caterina 

"La chiesa ha rappresentato gli effetti postumi della frana - ha spiegato, poco prima dell'inaugurazione, don Giuseppe Pontillo che è il responsabile dei Beni culturali della Diocesi - . E' una chiesa che viene riconsegnata come spazio culturale, ci sarà la possibilità di poter vivere diverse esperienze culturali. Per l'occasione, la Sovrintendenza ha realizzato in collaborazione con la Curia la musealizzazione delle opere d'arte che appartenevano alla chiesa e altri elementi della cattedrale, l'ex chiesa di San Libertino. E' stata recuperata e collocata, al suo posto, la statua di Santa Caterina che è stata, per fortuna, custodita dalle signorine Mazzarella". 

"E' un progetto che va avanti da tanti anni, sospeso perché mancavano i fondi, poi ripreso - ha spiegato la sovrintendente Gabriella Costantino - . Sono poi arrivati i fondi e pure quelli per realizzare la mostra che ci racconta anche la storia del Rabato e tutte le sue trasformazioni".   

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