Il calendario del 2018 dell'Arma è incentrato sui valori etici e sociali dei carabinieri. Le 12 tavole, che rappresentano le mensilità, sono state realizzate da vari artisti contemporanei. Ad illustrarlo, al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, è stato il tenente colonnello Rodrigo Micucci a capo del reparto Operativo dell'Arma.

"L'argomento significativo e prevalente, che spicca in questa edizione del 2018, è quello dell'impegno dell'Arma dei carabinieri all'estero. Troveremo in ogni pagina, l'impegno dei contingenti dei carabinieri in Africa, nel Centro America, nei Balcani, nel Medio Oriente - ha spiegato il tenente colonnello Micucci - . I compiti all'esterno dei carabinieri consistono nel ristabilire e mantenere la pace, laddove ci sono state guerre civili e crisi e partecipare al processo di riorganizzazione delle forze di polizia, addestrando e formando le forze di polizia".

Ecco il calendario 2018 dell'Arma

Il calendario dell'Arma, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest’anno anche giapponese, cinese e russo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un carabiniere”.

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei carabinieri e della stessa storia d’Italia.