Palloncini bianchi, "L'immenso" e "Smile" per dire addio a Giuseppe Barbato
E' stato "salutato" con tanti palloncini bianchi lasciati volare in cielo, a conclusione della santa messa, e con le canzoni de "L'immenso" dei Negramaro e "Smile" di Michael Jackson. Chiesa Madre piena, in ogni ordine di posto, questo pomeriggio, per dire addio a Giuseppe Barbato, il diciassettenne che è morto nella notte fra sabato e domenica a causa di un incidente stradale.
Al "Foderà" spunta un murales dedicato a Giuseppe
Strazio per la famiglia, gli amici e i compagni di classe del giovane. A Porto Empedocle, su disposizione del sindaco Ida Carmina, è stato proclamato anche il lutto cittadino. Ed in chiesa Madre, per stringersi attorno al dolore e alla disperazione dei genitori di Giuseppe, c'era anche tutta - staff e giocatori - la Fortitudo Moncada, di cui il diciassettenne era grande appassionato.