Via il paladino dell'antiabusivismo, il caso Ortega finisce al Tg5
Il capo dell'Utc di Licata: "Bastava che nominasse altri dirigenti anche in numero inferiore, probabilmente sono un dirigente un po' scomodo"
"Per il caso Licata stiamo acquisendo copia della delibera del consiglio comunale ed eventualmente procederemo a una ispezione per accertare i fatti". Mentre la Regione Sicilia - secondo quanto detto ieri dall'assessore regionale alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, valuta la situazione del capo dell'ufficio tecnico del Comune di Licata, Vincenzo Ortega, costretto al riposo forzato da una delibera del Consiglio su proposta dell'amministrazione, il caso finisce al Tg5.
Il dirigente antiabusivismo messo alla porta: revocati incarichi ad Ortega
Ortega rimarrà a casa per 2 anni con l'80 per cento dello stipendio. Ortega, uomo simbolo delle demolizioni, ha subito minacce, gli hanno bruciato l'auto ed avvelenato i cani. Tutt'ora è sotto scorta. "Bastava che nominasse altri dirigenti e il problema sarebbe finito lì - ha detto Ortega ai microfoni del Tg5 - . Se il problema era economico, bastava che ne nominasse in numero inferiore, probabilmente sono un dirigente un po' scomodo". Ben 190 le demolizioni, di altrettanti immobili dichiarati abusivi, firmate dal capo dell'Utc. "Voglio sperare che queste determinazioni dell'amministrazione comunale non dipendano da questi aspetti". "L'abusivismo non c'entra - ha replicato il sindaco Pino Galanti - abolendo le dirigenze".