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Venerdì, 29 Marzo 2024

Il mare non basta, l’assurda storia di Rosalba Filippazzo: "Chiudo il mio locale per inciviltà"

Il chiosco si affaccia sulla suggestiva spiaggia del Caos ma la titolare chiude per i tanti che hanno trasformato la zona in una discarica a cielo aperto

“Il mio locale è chiuso. Perché? E’ devastato dall’inciviltà”. Sono queste le parole che hanno il tono di un vero e proprio grido d’allarme. A lanciarlo è una imprenditrice empedoclina, lei è Rosalba Filippazzo. Proprietaria di un locale sul mare. La strada che porta al chiosco è devastata dai rifiuti. Il degrado è in ogni dove, Rosalba adesso è più che mai stanca. “Diverse volte ho chiesto aiuto alle istituzioni per riuscire a far bonificare la zona.

Non ho avuto mai risposto. Non è soltanto locale estivo, ma è un chiosco annuale. Sono davvero stanca. Il Caos nell’ottocento era la spiaggia dei ricchi, il posto di Pirandello. Questo locale l’ho acquistato nel 2004, poi ho deciso di chiudere. Sono andata al nord per lavoro. Ad un certo punto mi sono detta perché? Così sono tornata. Nel frattempo i ‘vandali’ avevano provocato danni per 250mila euro, mi sono rimboccata le maniche ed ho proseguito. Adesso? Mi ritrovo ancora nel degrado. Sono disposta anche ad installare delle telecamere a mie spese”.  Una storia che ha il retrogusto della beffa, l’imprenditrice empedoclina ha, però, una voglia matta di lottare e di certo non si arrenderà.

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