L'indagine statistica degli studenti dello "Sciascia": "Città sporca per i turisti e povera di eventi per gli esercenti"
Il progetto di "Alternanza scuola-lavoro" è stato chiamato "La Agrigento che vorrei"
I turisti hanno trovato sporca Agrigento. I commercianti vorrebbero che l'amministrazione organizzasse eventi per fare arrivare visitatori e alimentare dunque l'economia. E' questo il risultato dell'indagine, presentata stamani nella sede di Confcommercio, svolta - nell'ambito del progetto "Alternanza scuola-lavoro" - dagli studenti del terzo anno dell'istituto tecnico commerciale "Leonardo Sciascia" in collaborazione con Confcommercio.
"Se questi sono i ragazzi del nostro futuro - ha commentato l'indagine Carmelina Neri di Confcommercio - possiamo essere fieri. Gli studenti hanno realizzato un ottimo lavoro".
“I ragazzi – ha spiegato Francesco Picarella - hanno sottoposto dei questionari ad esercenti e turisti, ponendo alcune domande su come vedono la nostra città e cosa si aspettano dal futuro. Il risultato è una guida conoscitiva che mettiamo adesso a disposizione dell'amministrazione comunale affinché possa fare tesoro delle indicazioni che ne sono venute fuori”.
"I turisti hanno trovato sporcizia, ma sono risultati entusiasti per l'accoglienza ricevuta - ha spiegato uno degli studenti dell'Itc 'Leonardo Sciascia', Gabriele Baldo - . I negozianti si sono invece lamentati perché vogliono più parcheggi, più vigili urbani e perché vengano organizzati più eventi affinché si possa valorizzare Agrigento per quella che è". Il progetto è stato denominato, infatti, "La Agrigento che vorrei".