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Giovedì, 25 Aprile 2024

Possibili modifiche all’ordinanza sulla movida? Dopo le polemiche il sindaco incontra i gestori dei locali: “E’ stata interpretata male”

Miccichè ha ricordato che le attuali regole sono le stesse degli anni precedenti e ha fatto l’esempio di chi ha una semplice licenza di ristorazione che non può trasformare arbitrariamente in autorizzazione a fare discoteca. “Ma in ogni caso - ha aggiunto - valuterò le proposte degli addetti ai lavori”

La sala del Consiglio comunale apre le porte a gestori di locali ed associazioni giovanili per discutere e comprendere meglio i contenuti della tanto chiacchierata ordinanza sugli orari e i livelli di emissione sonora che riguarda le attività commerciali nei lidi balneari, in vigore per tutto il mese di agosto.

Una riunione che ha visto una buona partecipazione di addetti ai lavori che hanno incontrato il sindaco Franco Miccichè.

“Ho voluto convocare tutti gli esercenti e la rappresentanza di giovani e varie associazioni come la Confcommercio - ha detto Miccichè - apprezzando il loro impegno e la loro massiccia presenza. Valuterò le loro proposte, ma sempre nel rispetto del regolamento comunale redatto e approvato dal Consiglio nel 2009.

L'ordinanza sulla movida ad agosto, il titolare di un locale: “Costretto a licenziare quasi tutto il personale”

Non capisco la polemica: abbiamo fatto semplicemente un copia e incolla delle vecchie ordinanze dal 2018 ad ora. Forse l’ordinanza non è stata letta bene. 

Le regole vanno comunque rispettate: chi ha una licenza per fare ristorazione non può trasformare la propria attività in discoteca. Per cui bisogna avere rispetto delle autorizzazioni e degli orari”.

Il sindaco ha poi dichiarato che valuterà eventuali modifiche all’ordinanza attuale per andare incontro alle istanze dei gestori dei locali.

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L’intervento della Confcommercio

“Questa stagione estiva - hanno detto Giuseppe Castellano, presidente provinciale di Confcommercio Giovani, il vice presidente e il direttore di Confcommercio, rispettivamente Gero Niesi ed Antonio Giardina - è quella del riscatto, del rilancio, della rinascita da cittadini così come i titolari di impresa che la vivono o quanto meno la vorrebbero vivere come tale. È l’estate, dopo il lungo periodo pandemico con le sue chiusure e restrizioni, dove 27 milioni di italiani si spostano, tanti per la Sicilia con i suoi luoghi unici.

Siamo alla prima settimana di agosto e purtroppo si continua ad assistere a prese di posizione divisive che provocano disarmonia e su tutto provocano tanta instabilità agli operatori economici.

A tutela di ogni singolo sacrificio e di ogni singolo imprenditore chiediamo all’amministrazione comunale che si faccia il possibile per dirimere ogni controversia e che i nostri imprenditori possano lavorare con serenità, in questi ultimi e decisivi giorni d’estate. Chiediamo all’amministrazione comunale di rivedere le proprie scelte dando il giusto sostegno ai tanti imprenditori che hanno scelto Agrigento.  

Nel ritenere che anche l’emanazione di un’ordinanza possa essere rivista, confidiamo in ogni azione utile e necessaria affinché si risolva ogni problematica emersa. A tal proposito, Confcommercio Agrigento chiede di rivedere e di postergare i limiti orari delle emissioni di suoni disciplinati nell’ordinanza sindacale attualmente in vigore. Vogliamo richiamare tutti al rispetto delle regole ma al contempo auspichiamo che si trovino gli strumenti utili per lavorare. Ancora ci sono settimane importanti che potrebbero essere risolutive".

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