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Feste, matrimoni e viaggi a Malta: il numero dei positivi con variante Delta diventa preoccupante

Il commissario straordinario dell'Asp Mario Zappia: "Per quanto riguarda gli ospedali, la situazione è la seguente: nella Medicina di Ribera, la scorsa settimana, c'erano quattro posti occupati. Tredici questa settimana, siamo quindi a più 9. La situazione inizia a diventare seria"

La tendenza si è invertita. Il numero dei positivi sta crescendo in maniera decisa. Anche oggi siamo al primo posto in Sicilia per incremento nuovi casi. Abbiamo anche qualche Comune che sta per diventare zona rossa a causa di partecipazioni a feste, matrimoni. Abbiamo avuto un gruppo di giovani che è tornato da Malta ed ha portato qui 30 giovani positivi, hanno portato la variante Delta. La situazione inizia veramente a preoccuparmi". Lo ha detto, nel tradizionale punto settimanale, il commissario straordinario dell'Asp Mario Zappia.

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"Agrigento è in testa per i nuovi casi - ha evidenziato - . Per quanto riguarda gli ospedali, la situazione è la seguente: nella Medicina di Ribera, la scorsa settimana, c'erano quattro posti occupati. Tredici questa settimana, siamo quindi a più 9. La situazione inizia a diventare seria, anche la Rianimazione ha una persona in più. Se anche i ricoveri iniziano ad aumentare, dobbiamo prepararci alla eventuale quarta ondata".

Il vaccino riesce almeno a ridurre l'ospedalizzazione. "L'assessore Razza ci fa presente che il 70% dei ricoverati in Sicilia è no vax - ha aggiunto Zappia - . L'appello è dunque: tutti dobbiamo vaccinarci. Soprattutto i giovani che sono quelli che andranno a scuola o che stanno uscendo. Il green pass sta diventando un argomento politico, chi fa sanità non può schierarsi. Anche per l'economia globale, ritengo che se non riusciamo a convincerci che il vaccino è l'unica soluzione non andremo da nessuna parte. Chi non è vaccinato, dal punto di vista sanitario, dovrebbe avere delle limitazioni - ha detto chiaramente Zappia - . Chi non vuole vaccinarsi è libero di non farlo, ma non può essere libero di fare tutto quello che vuole perché la sua libertà finisce con l'intaccare la mia. Chi ha avuto l'intelligenza di farsi vaccinare, lui sì che può andare dove vuole". 

Con i vaccini, l'Asp si è rimessa in carreggiata. "Abbiamo però poche prime vaccinazioni. Andiamo avanti con le seconde dosi" - ha sottolineato il commissario straordinario - . "Se andiamo avanti con queste condizioni, torneremo arancioni e si distruggerà una economia che si sta, lentamente, riprendendo".    

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