La stagione dei saldi invernali, ha preso il via in un clima di assoluta incertezza. L’aumento dei casi di positività al Covid 19 e un indice Rt alto, potrebbero indurre il governo a introdurre misure di contenimento più restrittive come ad esempio, la classificazione della zona rossa di rischio che costringerebbe i commercianti a tenere abbassate le saracinesche dei negozi.
Le previsioni sull’andamento delle vendite in saldo, non sono ottimistiche e i dubbi sulla possibilità di poter restare aperti, ha indotto diversi commercianti della centrale via Atena di Agrigento, a trincerarsi dietro un comprensibile silenzio.
Nella principale via dello shopping della città dei templi, la gente è scesa in strada, ma oggettivamente la maggior parte dei negozi è vuota. Un visivo calo delle vendite che rispecchia la grave crisi economica legata al periodo pandemico.
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“Da marzo 2020 viviamo nell’incertezza – dice ai microfoni di AgrigentoNotizie, il presidente regionale di Confesercenti, Vittorio Messina che aggiunge – che rende vani i sacrifici economici. Abbiamo saltato le stagioni, primaverile ed estiva e adesso salterà anche quella invernale. Non ci aspettiamo grandi numeri – aggiunge Vittorio Messina – ma ci aspettiamo di potere lavorare. Questa incertezza non aiuta il consumatore a fare le proprie scelte e non aiuta gli imprenditori nel cercare di recuperare e contenere le perdite che sono state significative”.
Sulle misure previste dal governo per sostenere le aziende penalizzate dall’insorgere del Coronavirus, il presidente regionale di Confesercenti precisa:” Occorre superare la fase emergenziale dei provvedimenti di ristoro e programmare perché questa situazione attuale rimarrà così fino al prossimo mese di settembre. E continuerà – aggiunge Vittorio Messina – fino a quando non ci sarà una diffusione significativa del vaccino e quindi, ci sarà ancora da soffrire a lungo. Oggi – dice ancora il presidente di Confesercenti – non possiamo parlare di ripresa se non abbiamo le idee chiare sul come ripartire”.