L'omicidio del marmista, esperti scientifici passano al setaccio il luogo dell'omicidio
Sul posto carabinieri, consulenti, difensori e familiari della vittima. La strada cinturata con del nastro bianco e rosso e gli addetti agli esami con le immancabili tute bianche e valigette. La scena si ripete, probabilmente per l'ultima volta, in via Crispi, a Cattolica Eraclea, dove c'era il laboratorio del marmista Giuseppe Miceli.
Il luogo dell'omicidio, a partire dalle 11 e per diverse ore, è stato passato al setaccio, su richiesta dei difensori di Sciortino, gli avvocati Santo Lucia e Giovanna Morello, secondo cui non ci sarebbe alcuna impronta o traccia biologica del presunto assassino.