Scuola e sit-in di protesta, i sindacati: "Stabilizzazione dei precari e no alle classi pollaio”
Nel rispetto delle misure anti-Covid la manifestazione indetta dalle principali organizzazioni di categoria si è svolta dinanzi al palazzo della Prefettura
Mobilitazione nazionale del personale scolastico che chiede garanzie per il futuro. Anche ad Agrigento si è svolto un sit-in di protesta indetto dalle organizzazioni sindacali di categoria, le motivazioni ruotano attorno alla richiesta di modifica delle misure previste dal Decreto sostegni bis, fra le rivendicazioni sindacali ci sono la stabilizzazione del personale precario e la riduzione del numero massimo di alunni in aula.
“E' assurdo non valorizzare la scuola pubblica perchè è da lì che nascono le migliori menti per il nostro futuro” - dice rammaricato dai microfoni di AgrigentoNotizie Gaetano Bonvissuto, segretario provinciale Flc Cgil di Agrigento.“Lanciamo un appello alla politica e alle istituzioni – dice invece Salvatore Montalbano della Cisl – perchè riteniamo che la scuola riveste un ruolo strategico e centrale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico. Urgono interventi mirati per il vero rilancio del comparto scuola”. “Stabilizzazione dei precari e no alle classi pollaio” invece sono le richieste avanzate da Lillo Burgio che per la provincia di Agrigento è il segretario generale della Uil scuola.