Sono fuggiti dalla guerra in Ucraina e sono arrivati a Lampedusa: ad aspettarli una vera e propria festa di "benvenuto" da parte dei coetanei per il primo giorno di scuola.

E' la storia di due fratelli ucraini, un bambino di 10 anni ed una bambina di sei anni che insieme con la madre hanno prima attraversato il confine con la Polonia per poi giungere nella maggiore delle Pelagie, dove ad ospitarli c’è la zia che viveva già da tempo a Lampedusa. Il padre dei bambini, invece, è rimasto in Ucraina.

"Per loro - racconta il sindaco Salvatore Martello - oggi è stato il primo giorno di scuola all’istituto 'Luigi Pirandello'. È bello che ad accoglierli ci siano i vostri coetanei – ha detto Martello rivolgendosi ai due bambini ucraini - questa esperienza rimarrà nel cuore e nella memoria della nostra comunità, i ragazzi di Lampedusa sono ‘ambasciatori di  pace, la nostra isola da oggi è la vostra nuova casa”.