E' il 27 giugno scorso quando il favarese Mario Rizzo riferisce, a investigatori e inquirenti, le fasi precedenti e quelle dell'agguato messo a segno il 28 aprile del 2017, a Grace Hollogne, contro il ristoratore empedoclino
A svelare come si sarebbero svolti i fatti, a Liegi, sarebbe stato il quarantenne Mario Rizzo che si è autoaccusato del mancato delitto ed ha tirato in ballo anche altre persone. L'ordinanza di custodia cautelare a suo carico è stata notificata direttamente in carcere
James Burgio, accompagnato dai legali di fiducia: gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, si è consegnato alla Squadra Mobile della Questura. Duplice tentato omicidio e porto illegale d'arma: queste le accuse a suo carico
I poliziotti continuano a cercare il sospettato: colui che avrebbe esploso un colpo di calibro 7,65 contro il trentenne che è stato centrato ad una gamba
Il procuratore: "Preoccupante la mentalità mafiosa di certi gruppi familiari, se non fosse stato per la microspia e il gps presente nell'auto a quest'ora ci sarebbero stati due morti"
I destinatari dei provvedimenti sono Francesco Gueli di 42 anni, cugino del venticinquenne che venne ferito con un colpo di pistola all'addome, e Giuseppe Incardona di 52 anni
Sono state effettuate decine e decine di perquisizioni, alcune delle quali ritenute di un certo interesse investigativo, e sono state ascoltate numerose persone
L'utilitaria, di proprietà di un parente del venticinquenne ferito, è stata danneggiata da 8 colpi esplosi con una calibro 7,65. Il ragazzo è stato attinto da un colpo di pistola calibro 45
Otto i bossoli - di una calibro 45 - che sono stati ritrovati e sequestrati dalla polizia di Stato sull'asfalto di via Salvatore Quasimodo. Le pistolettate esplose mentre il giovane era a piedi sulla pubblica via
Il giovane è in sala operatoria. I poliziotti, che hanno già avviato le indagini, hanno sequestrato i bossoli di quella che sembrerebbe essere una calibro 45