"Violenze e minacce per fargli abbandonare la casa popolare", il gip: 4 divieti di dimora
Agli indagati, appartenenti tutti allo stesso nucleo familiare, viene contestata l'ipotesi di reato di tentata estorsione continuata e in concorso
Agli indagati, appartenenti tutti allo stesso nucleo familiare, viene contestata l'ipotesi di reato di tentata estorsione continuata e in concorso
La donna è stata anche ammonita dal questore. Lo scopo del provvedimento è scoraggiare le gravi condotte e garantire alle parti offese una rapida tutela
Si tratta del 40enne Gaetano Cascio, ritenuto responsabile dei reati di sostituzione di persona, peculato e tentata estorsione. I carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti anche un ordine di sequestro preventivo equivalente alla somma indebitamente sottratta alla vittima
Antonio Maira è stato scagionato da tutte le accuse (4 anni e 8 mesi in primo grado), pena rideterminata in 4 anni e 4 mesi per il fratello Giuseppe: una delle presunte vittime sarebbe stata costretta a fuggire al Nord
Su istanza dell'avvocato Giovanni Castronovo, il giovane licatese è stato posto ai domiciliari con l'obbligo del braccialetto elettronico
A presentarsi dai carabinieri, per denunciare quanto stava capitando, è stato il vice presidente dell’azienda che ha riferito su più messaggi – arrivati, da un mittente sconosciuto, all’indirizzo di posta elettronica della ditta – con i quali venivano chiesti i soldi per “impedire la messa in commercio di bottiglie di vino adulterate con veleno cianuro”
A chiedere aiuto ai carabinieri è stata la settantenne che era stata ripresa, a sua insaputa, durante i passati incontri con l'uomo. All'appuntamento per consegnare il denaro, la donna si è presentata assieme ai militari
L'avvocato di fiducia dei due insisterà sull'insussistenza del rischio di reiterazione dei reati così come sull'infondatezza del quadro accusatorio definendolo "esagerato"
Il primo a denunciare è stato un imprenditore edile. Attraverso le intercettazioni le altre vittime sono state messe davanti ad un bivio: o collaborare o rendersi favoreggiatori e complici
L'operaio quarantunenne aveva dato appuntamento ai due agenti di commercio davanti ad una rivendita di articoli per la pesca per farsi ricomprare l'attrezzatura
Una lite fra ragazzini approda in Procura, il minorenne finisce sotto inchiesta dopo avere sfidato l'amico che avrebbe baciato una ragazzina
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione
Urla e parole pesanti accompagnate da minacce hanno innescato timori e qualcuno dei presenti ha fatto scattare la richiesta d’intervento ai carabinieri
"O assumi me al posto di mio padre o ti ammazzo": questa la frase che sarebbe stata pronunciata
La vittima, un quarantottenne, non sarebbe riuscito a pagare le dosi di cocaina che aveva acquistato ed ha denunciato i suoi presunti fornitori
Il sessantenne si sarebbe impossessato di un televisore e avrebbe intimato alla vittima di consegnargli 200 euro in contanti per riaverlo entro poche ore
A chiedere "aiuto" ai carabinieri è stata una mamma terrorizzata per il fatto che il figlio non era rientrato a casa
La vittima ebbe, quella mattina, la lucidità di prendere il cellulare chiamare la polizia e fornire subito il numero della targa dell'Alfa
Secondo il giudice Giuseppe Miceli non ci fu alcuna pressione illegittima nei confronti del collega Salvatore Pennica
L'uomo è stato ritenuto responsabile, dagli investigatori, delle ipotesi di reato di tentata estorsione, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento aggravato
Il giudice monocratico Antonino Cucinella ha disposto la pena di un anno e nove mesi di reclusione ed oltre 10 mila euro di risarcimento danni
Secondo l'accusa, Natalello avrebbe messo la colla nei lucchetti di 4 esercizi commerciali del Villaggio Mosè e poi avrebbe contattato telefonicamente i negozianti chiedendo soldi in cambio di protezione
Tentavano di estorcere 200 euro ad un 65enne licatese per restituire la sua macchina. Due cittadini romeni ed un 50enne gelese arrestati dai carabinieri
F.S., 43enne di Agrigento, e la figlia, E.S. di 20 anni, dovranno rispondere del reato di tentata estorsione. I due hanno rubato auto e chiavi di casa al nuovo compagno della donna, chiedendo 2.500 euro per la restituzione. Ma la polizia ha scoperto tutto
Per D'Amico, che era già sottoposto all'obbligo di dimora, il pubblico ministero Santo Fornasier ha chiesto l'inasprimento della misura cautelare. Sembrerebbe che il 26enne avrebbe tentato di inquinare le prove a suo carico