Il 34enne italo-belga, Paolo Falzone, si trova ora in carcere: nella prigione di Tournai, mentre Antonino Falzone, 32 anni, che si trovava sull'auto al momento del drammatico incidente è accusato di omissione di soccorso ed è stato posto in libertà condizionale
Nino Contino: "Siamo sconcertati, sembra una cosa surreale, inaspettata e difficile da interpretare, a prescindere dalle origini dei ragazzi coinvolti”
Per il procuratore si tratta comunque del "presunto" conducente: oltre alle verifiche sull'auto iniziate questa mattina, sono in corso anche accertamenti per chiarire quale tra i due cugini italo-belgi, Paolo e Nino Falzone, fosse davvero alla guida
Il ministro della Pubblica istruzione ha chiamato al telefono il dirigente scolastico Marilena Giglia e, ribadendo vicinanza e disponibilità, ha ringraziato l'istituto "per aver mostrato alto senso dello Stato”. Gli alunni hanno dedicato un messaggio ai veri eroi della tragedia: i vigili del fuoco
Verifiche e accertamenti tecnici si sono allargate anche a tutta la devastata area circostante. Non filtra nessuna indiscrezione dagli inquirenti su quello che, al momento, sarebbe emerso e se è stato trovato o meno l'esatto punto di deflagrazione
Il racconto: "Nelle prime ore, il ritrovamento delle due donne vive ci ha donato ottimismo e la forza necessaria per proseguire senza respiro il nostro lavoro. La prima vecchietta soccorsa ci ha esortati a non farci male per salvarla: 'Attenti, nun vi fati mali' ... come puoi sentire stanchezza e fatica? Con questa grinta abbiamo iniziato la nostra corsa contro il tempo, grande nemico in queste situazioni, circondati dal silenzio necessario per cogliere qualsiasi lamento, gemito, parola"
Cinque giorni prima della tragedia, dice l'imprenditore, l'impresa ha effettuato "due manovrabilità valvole", cioè i tecnici di Vitalegas sono andati sul posto e alzato un chiusino in ghisa, pulito il pozzetto, ingrassato la valvola e controllato se funzionava. L'imprenditore sostiene che non è stata registrata alcuna anomalia "anche perché eravamo molto lontani dalla zona"
Pietro Carmina, e la lunga lettera scritta per i suoi studenti nell'esatto momento in cui è andato in pensione, verrà commemorato anche dalla trasmissione Rai Unomattina
Dopo il recupero delle ultime due vittime, le squadre Usar (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco hanno lasciato il campo. Resta però lo speciale nucleo di Palermo che lavorerà nel team di esperti e consulenti incaricati dalla Procura
"In occasione dell'ultimo controllo, effettuato il 7 dicembre scorso, lo strato di copertura delle condotte risultava regolare; l'attuale scopertura è probabilmente da attribuire alle recenti copiose precipitazioni meteorologiche. In ogni caso, Italgas Reti si sta facendo parte attiva presso l'amministrazione comunale affinché, in qualità di gestore del cantiere, provveda a ripristinare tempestivamente il regolare strato di copertura della condotta"
La decisione dopo diversi sopralluoghi è stata presa: le esequie verranno celebrate in piazzale Primo Maggio, davanti alla chiesa Madre di Ravanusa, a circa 100 metri di distanza dal luogo della tragedia
Le parole del premier sono state accolte da un lunghissimo applauso dell'aula: "Ringrazio il sindaco, il prefetto di Agrigento, gli operatori della Croce Rossa Italiana, i vigili del fuoco, l'Arma dei carabinieri e tutti i volontari"
Andranno avanti anche oggi le autopsie sulle nove vittime. Il medico legale incaricato poi dovrà relazionare alla Procura che ha aperto, fin da subito, un fascicolo per omicidio colposo plurimo e disastro colposo
In tanti, e a gran voce, reclamano che anche il piccolo venga conteggiato nell'elenco delle vittime "che sono 10 e non 9" - dicono - . La legge o riconosce diritti attenuati al concepito, perché sono subordinati all'evento della nascita e al fatto che venga al mondo vivo e vitale
Carmelo D'Angelo: "E' un bilancio pesantissimo di vite spezzate". Alle nove salme recuperate dai vigili del fuoco sotto la montagna di macerie va aggiunta anche quella del piccolo Samuele che doveva nascere domani
Adesso i militari dell'Arma che si occuperanno di sviluppare - sotto il coordinamento del procuratore capo Luigi Patronaggio - le indagini, procederanno al sequestro dell'area di circa 10 mila metri quadrati
Il sindaco Franco Micciché: "Sarà osservato, in tutti i luoghi pubblici, alle ore 12, un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia di via Trilussa"
Ai microfoni di AgrigentoNotizie parla uno dei residenti di via San Francesco: "Siamo impauriti, non so come ci dobbiamo comportare. La mia casa dopo l'esplosione di sabato sera è tutta lesionata all'interno"
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco: "La speranza di ritrovarli in vita c’è sempre, magari hanno trovato uno spazio fra le macchine che gli consente di respirare. Chiaramente il tempo che passa non aiuta"
Il luogotenente Salvatore Turturici: "Conoscevo tutte le persone che sono state vittime di questa tragedia. In modo particolare, la dottoressa Scibetta che è responsabile dei Servizi sociali del Comune. In estate abbiamo più di 8 mila ravanusani residenti all'estero, in Germania, in Francia, che tornano. Se fosse accaduto in estate il bilancio sarebbe stato ben diverso"
I 50 specialisti per la ricerca nelle macerie, dopo tre giorni e mezzo di non arrendersi mai, sono ormai stremati. I pompieri ci hanno creduto, e sperato con tutto il cuore, di riuscire a ritrovare - viva - soprattutto l'infermiera Selene che domani avrebbe dovuto dare alla luce il piccolo Samuele