Le salme dei bimbi, già portate alla camera mortuaria del cimitero, sono di un maschietto e di una femminuccia. Cinque le persone, fra cui un altro piccolo di 2 anni, trasferite all'ospedale di Palermo. La Procura ha già aperto un'inchiesta
All'uomo, al momento recluso nelle carceri tunisine, viene contestata l'ipotesi di reato di "associazione a delinquere finalizzata a lasciare il territorio tunisino illegalmente"
Attualmente sono in corso le ricerche per provare a ritrovare l'uomo, ma non è affatto semplice. Ben 443 persone, in serata, sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle
Il deputato Majdi Karbai: "Il barcone li attendeva in mare. Per raggiungerlo dovevano attraversare un tratto di acqua. L'uomo portava in braccio la piccola, mentre la moglie era dietro con la figlia di 7 anni. Quando si è accorto che la donna aveva difficoltà e stava per annegare, il padre della bimba è arrivato al barcone e ha lasciato la figlia a bordo per tornare indietro a prendere la moglie. Ma nel frattempo l'imbarcazione è partita"
La bimba era giunta domenica, poco prima delle 23, dopo che la Guardia costiera aveva soccorso il barcone, con 70 connazionali a bordo, sul quale viaggiava
Per la mattinata, secondo le disposizioni della Prefettura di Agrigento, è previsto il trasferimento di 110 migranti con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle
I migranti sono stati messi ai domiciliari nell'hotspot, in attesa dell'udienza di convalida. Ventuno tunisini sono stati, intanto, trasferiti, con volo charter, a Potenza da dove verranno rimpatriati
Il 35enne, secondo l'accusa, era "tra i capi e promotori di una associazione a carattere transnazionale operante tra il Centro Africa (Eritrea, Etiopia, Sudan), i Paesi del Maghreb (soprattutto la Libia), l'Italia e il Nord Europa (Inghilterra, Danimarca, Olanda, Belgio e Germania)"
Chi saldava prima della partenza dalla Libia aveva un buon trattamento nel campo di detenzione: vi restavano per pochissimo tempo, avevano assistenza sanitaria se necessaria e perfino un ventilatore. Per tutti gli altri, torture e violenze erano all'ordine del giorno
Alcuni sono di nazionalità siriana, egiziana e tunisina che sono anche riusciti a raggiungere il centro urbano. Altri da Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Nigeria e Camerun. All'hotspot sono saliti a 683 gli ospiti presenti a fronte di 350 posti disponibili
Dopo il ripescaggio di stamattina, l'ipotesi privilegiata era che la salma, già tumulata, potesse essere stata vittima di un naufragio al largo della Tunisia, ma adesso - dopo questo secondo recupero - non si esclude che possa essersi registrata qualche tragedia, di cui nessuna ha saputo nulla, nel canale di Sicilia o nelle acque antistanti all'isola
Filippo Mannino: "L'opera d'arte, dopo esserci confrontati con l'artista, non può stare in quel punto perché aggredita dalla salsedine e danneggiata. Lo è di nuovo dopo due anni dal suo restauro. L'idea è quella di mettere una copia, in quell'esatto punto, fatta con materiale resistente e magari trasferire l'opera autentica a Bruxelles, in modo che varcandola e vedendola ogni giorno, possano comprendere che è l'Europa che deve pensare al fenomeno dell'immigrazione, non certamente soltanto Lampedusa"
Per la mattinata, su disposizione della Prefettura d'intesa con il Viminale, è previsto il trasferimento di 40 persone, di cui 36 minori non accompagnati
L'operazione di salvataggio è stata portata a termine dalla Guardia di finanza: ai soccorritori hanno dichiarato di provenire da Gambia, Guinea e Costa d'Avorio
Il presidente della Camera Roberto Fico: "Bisogna organizzarli i flussi migratori, che siano controllati, corridoi umanitari che derivino da interlocuzioni vere fra gli Stati e la nostra Europa. Solo così quello che avviene nel Mediterraneo verrà annullato definitivamente. Quello che dobbiamo capire è che i flussi migratori non sono un'emergenza, sono qualcosa di strutturale e possono anche essere una grande opportunità"