Maxi rissa a colpi di spranga: due uomini in ospedale, quattro i denunciati
La baruffa sarebbe scoppiata "per futili motivi", ad una delle persone finite al "San Giovanni di Dio" è stato diagnosticato un brutto trauma cranico
La baruffa sarebbe scoppiata "per futili motivi", ad una delle persone finite al "San Giovanni di Dio" è stato diagnosticato un brutto trauma cranico
Alla zuffa prese parte anche un minore, per il quale si procede separatamente. A ricostruire quanto avvenne in via Dello Sport, a Porto Empedocle, furono i carabinieri della stazione cittadina
La dichiarazione del presidente Domenico Licata: “Esprimo tristezza e dispiacere per quanto avviene tra le nuove generazioni nella nostra città”
Una quarantina i ragazzi coinvolti, alcuni dei quali per evitare una nuova tragedia si sono precipitati per cercare di dirimere la controversia e disarmare il più esagitato
Il ragazzino è stato sottoposto ad un intervento chirurgico: almeno altri cinque ragazzi coinvolti. Indaga la polizia, nel frattempo il sindaco dispone il divieto di vendita di bevande in vetro e impone lo stop dei pub alle 24
Il ragazzo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che, stando alle indiscrezioni trapelate, è riuscito. I carabinieri, per l'intera giornata, hanno sentito - nel tentativo di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto - più persone
Ha riportato varie ferite e contusioni al volto, coinvolti due gruppi di trentenni che se le sono date di santa ragione
All’arrivo delle pattuglie della polizia – giunte a sirene accese all'ingresso della via Atenea prima e in piazza San Calogero dopo – non c’era più nessuno
Quando i carabinieri sono arrivati in via Pirandello degli esagitati non c’era più nessuna traccia. Verosimilmente, i gruppetti non appena hanno sentito le sirene dell’Arma se la sono data a gambe levate
Fra piazza IV Novembre e via Capitano Ippolito, i residenti e gli esercenti commerciali chiedono più controlli da parte delle forze dell'ordine e maggiore sicurezza
L’Sos, lanciato da più cittadini, è stato raccolto dai carabinieri: più pattuglie si sono precipitate, ma degli esagitati non c’era più – né in piazza San Francesco, né nelle vie Foderà e Neve – nessuna traccia
Cinque anni di reclusione a Diego Pletto, 39 anni, che dovrà pure risarcire la presunta vittima: reato prescritto per altri due imputati accusati di avere preso parte alla scazzottata
Cinque, forse sei, le persone coinvolte nel tafferuglio che s'è svolto, nei pressi di un locale, in piena piazza ad Aragona. I carabinieri hanno già avviato le indagini per identificare i coinvolti
Si tratta di giovani provenienti dal Marocco e dal Bangladesh, tra i 18 e i 20 anni
Le motivazioni non sono chiare, uno dei partecipanti si è rivolto all'ospedale per curare alcuni traumi
L'anziano è stato costretto a rivolgersi alle cure dell'ospedale di Agrigento. La sua prognosi è di 30 giorni
L'uomo, un bracciante agricolo, avrebbe sferrato un colpo al volto di un quarantenne che ha poi denunciato tutto ai carabinieri
Il provvedimento è stato adottato dai poliziotti dopo aver individuato gli autori dell'episodio avvenuto in piazza Dante
Sentito dai poliziotti ha raccontato d’essere inciampato e caduto e d’essersi ferito con un pezzo di vetro. Parole alle quali gli investigatori non hanno affatto creduto anche perché poco dopo sono arrivati altri due ragazzi rimasti feriti a causa – a loro dire – di una aggressione
I giudici "tagliano" l'ultimo teste che era stato rintracciato in Germania ma non è stato possibile sentirlo in aula. Il presunto aggressore sarebbe stato il buttafuori
I licatesi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per rissa, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno riportato lievi escoriazioni
Al ventunenne, finito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio", i medici hanno diagnosticato escoriazioni e lesioni guaribili in otto giorni. Delle indagini si occupano i carabinieri
Il ragazzo è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" dove i medici lo hanno medicato e dimesso
I tre erano stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri, neanche una settimana dopo è arrivata la misura di prevenzione a loro carico