La donna chiede di accertare la responsabilità per il danno subito per la condotta negligente, imperita e imprudente dei sanitari che l'ebbero in cura e d'ottenere la condanna al risarcimento danni quantificato in 48.089 euro
La paziente chiedeva un risarcimento danni di 480.663 euro, il tribunale ha disposto il pagamento di 68.815,76 euro oltre ad interessi legali per ogni giorno di ritardo. L'ente ha impugnato la sentenza
Lo specialista ambulatoriale ha citato, dinanzi al tribunale, l'Asp e la compagnia di assicurazione per ottenere il pagamento, in solido, al risarcimento danni
Nel 2013, la donna ha citato l'Asp e l'assessorato regionale alla Salute per ottenere l'accertamento della grave responsabilità e la conseguente condanna. Adesso la causa viene portata avanti dagli eredi
L'azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, impugnando il verdetto di primo grado, ha chiesto l'estromissione di ogni responsabilità dei propri sanitari e in subordine che la maggiore responsabilità sia imputabile al comportamento omissivo dei sanitari di Agrigento
Il giudizio di primo grado s’è definito con il rigetto delle pretese risarcitorie. Sentenza che è stata però già impugnata dal cittadino-paziente e l’Asp dovrà comparire all’udienza fissata, davanti la Corte d’appello di Palermo, per il 19 febbraio
Per ottenere l’integrale riforma della sentenza di primo grado con la conseguente condanna al risarcimento danni per Asp e medico, è stato fatto ricorso
Il paziente ha citato, dinanzi al tribunale, i medici affinché venga "accertata e dichiarata la responsabilità per condotta negligente, imperita e imprudente"
L'azienda sanitaria provinciale, che ha già deciso di impugnare la sentenza, dovrà liquidare 79.569,87 euro per risarcimento del danno e 9.786 euro per spese legali
L'Asp ha deciso di costituirsi nel giudizio per difendere la legittimità e la correttezza dell’operato dei sanitari e ottenere il rigetto delle pretese
Accolta la proposta transattiva, dunque, i funzionari del palazzo di città hanno disposto la liquidazione all’automobilista proprietario dell’autovettura
Gli eredi della donna che ha perso la vita hanno citato, davanti al tribunale, l'Asp e invocano d'accertare e dichiarare la responsabilità per il danno subito
L'Asp è stata citata davanti al tribunale e la prima udienza si terrà l'11 novembre. Nel febbraio del 2017, dopo 2 accessi al pronto soccorso, venne indicato una operazione per la quale, però, non venne prestato consenso
L'azienda sanitaria provinciale sta procedendo alla liquidazione della quota di un terzo (quella a suo carico), ma ha già impugnato in appello la sentenza
A citare, davanti al tribunale della città dei Templi, l’azienda sanitaria provinciale è è stato un uomo che il 17 maggio del 2014 venne ricoverato al presidio ospedaliero di Canicattì per sottoporsi ad un intervento chirurgico
Chiesto il risarcimento danni anche da un agrigentino il cui autocarro Iveco ha subito danni al motore che si è ingolfato e s’è spento perché avrebbe aspirato l’acqua presente sul manto stradale, accumulatasi a causa dell’abbondante pioggia
I genitori del piccolo chiedevano 2.600.000 euro. Il tribunale ha previsto la liquidazione di 383.200 euro, ma la sentenza è stata già impugnata davanti la Corte d'appello