I pm impugnano il verdetto del gup che aveva disposto il non luogo a procedere per il responsabile di Deloitte: "Era consapevole delle 'porcherie' degli strumenti contabili e le ha consentite. Il suo è stato un costante ausilio all'associazione a delinquere"
Secondo il pool di pm che coordinano il procedimento sulla presunta rete corruttiva che sarebbe stata messa in piedi dall'imprenditore, Nicola Diomede avrebbe deliberatamente omesso di emettere i provvedimenti antimafia che avrebbero fatto saltare l'affidamento trentennale del servizio idrico. "Ha dato un grande aiuto all'associazione criminale"
I pm chiedono alla Corte di appello di disporre altri rinvii a giudizio nell'ambito dell'indagine sulla presunta organizzazione a delinquere messa in piedi dall'ex patron di Girgenti Acque
Il gup motiva la sentenza di non doversi procedere e puntualizza: "Non ci sono cause evidenti di proscioglimento ma l'accusa di corruzione è estinta per il decorso del tempo"
Il giudice ha bocciato la tesi dell'accusa secondo cui i controlli sarebbero stati anticipati per favorire la società che gestiva il servizio idrico: non luogo a procedere anche per l'ex prefetto Nicola Diomede e l'ex presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè
Dopo la requisitoria della procura e le arringhe dei difensori il giudice fissa una data per emettere il provvedimento a carico dei cinquanta imputati, fra cui il presidente di Girgenti Acque, professionisti, forze dell'ordine, funzionari e uomini delle istituzioni, accusati di avere avuto un ruolo nel "sistema"
Il procuratore reggente Salvatore Vella ha concluso il suo intervento all'udienza preliminare sulla presunta organizzazione criminale di "colletti bianchi" che sarebbe stata messa in piedi dall'ex presidente di Girgenti Acque. Ribadita la richiesta di mandare a processo l'ex prefetto Nicola Diomede e l'ex presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. Non luogo a procedere per l'ex presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi
Il procuratore reggente Salvatore Vella ha proposto il non luogo a procedere per il giornalista Alfonso Bugea: "Intercettazioni inutilizzabili". Sollecitato il processo, invece, per l'ex prefetto Nicola Diomede, accusato di avere "salvato" Girgenti Acque" da un'interdittiva antimafia, due carabinieri che si sarebbero fatti corrompere in cambio di assunzioni di familiari e di alcuni uomini di fiducia del patron della società che gestiva il servizio idrico
Molti imputati hanno provato a convincere il gup a non rinviarli a giudizio fornendo in aula la loro versione dei fatti: udienza aggiornata per la requisitoria della procura
Il responsabile dell'agenzia per l'ambiente è stato ascoltato all'udienza preliminare e ha replicato alle accuse: "Ho fatto quasi 140 ispezioni e inviato denunce a due pm"
Il carabiniere Leonardo Di Mauro, negli anni scorsi a capo della stazione di Aragona, è accusato di avere corrotto il presidente di Girgenti Acque fornendogli notizie segrete in cambio dell'assunzione della moglie
La procura deposita i nuovi atti ma la difesa insiste: "Prove che esistevano prima del processo, non possono essere più utilizzate contro gli imputati"
Il pm deposita alcune bobine trasmesse dalla Dda ma i legali dei 47 imputati sostengono che non possono essere più utilizzate. L'ex socio Carmelo Salamone, protagonisa 9 anni fa di una pubblica rottura con Girgenti Acque di cui era socio e amministratore delegato, si costituisce parte civile
I legali dei 47 imputati hanno chiesto al giudice di dichiarare inutilizzabili intercettazioni sostenendo che alcune annotazioni provenienti dalla Dda non sono state mai trasmesse e messe a disposizioni delle parti
Il gup estromette dal processo la società che ha preso il posto di Girgenti Acque che, all'epoca dei fatti, neppure esisteva e, quindi, "non può avere subito un danno". Fuori anche l'associazione "A testa alta" e Acoset. La difesa: "Intercettazioni e atti di indagine non utilizzabili"
I legali dei 47 imputati si oppongono alla richiesta di Comuni, enti e associazioni di entrare nel processo: il giudice non ha sciolto la riserva. Sotto accusa professionisti, politici e uomini di istituzioni e forze dell'ordine
Il Viminale e il dicastero della Difesa chiedono di entrare nel processo insieme a diversi enti: presente in aula, fra gli imputati, l'ex prefetto Nicola Diomede accusato di avere "salvato" Girgenti Acque da un'interdittiva antimafia
L'azienda speciale consortile, che è subentrata a Girgenti Acque nella gestione del servizio idrico, prova a chiedere i danni all'ex presidente e ai manager accusati di avere fatto parte di un'organizzazione a delinquere che si serviva della compiacenza di uomini delle istituzioni a tutti i livelli. L'udienza preliminare slitta per la mancata notifica al presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè
Il sindaco ha dato mandato all'ufficio legale di chiedere la costituzione all'udienza preliminare a carico di 47 persone fra cui i vertici della società Girgenti Acque
Salvatore Petrotto, per tanti anni a capo della giunta di Racalmuto, chiede di entrare nel processo sostenendo di avere subito ritorsioni da parte della "rete" affaristica messa in piedi dall'ex presidente di Girgenti Acque. L'udienza preliminare salta per un problema di notifiche: pure l'associazione "A testa alta" vuole costituirsi
L'avvocato Omar Giampaolo Mohamed Amed, da quasi 10 anni "fedelissimo" dell'ex presidente di Girgenti Acque, va dai pm per rendere spontanee dichiarazioni. "Non mi ha saldato un debito di almeno 120mila euro, dipendenti controllati da 007 privati. Gli consigliai di mettersi a disposizione dei magistrati ma non mi ascoltò"
Fissata l'udienza preliminare sul cosiddetto "sistema Campione", la Procura ha chiesto 47 rinvii a giudizio: diversi nomi "eccellenti" nella lista degli imputati che rischiano il rinvio a giudizio