I giudici accolgono la richiesta della Procura in considerazione della "complessità del dibattimento e dell'esigenza di procedere alla trascrizione di numerose intercettazioni"
Il capo della Dia ha ricostruito in aula alcune tappe dell'inchiesta Kerkent che, nei giorni scorsi, ha avuto un riscontro con la sentenza del troncone abbreviato
La pena più alta - 20 anni di reclusione - è stata inflitta al boss Antonio Massimino e ai suoi "luogotenenti" Francesco Vetrano e Giuseppe Messina: scagionato il fratello del boss Gerlandino Messina
Cumulo di pena per oltre 2 anni a carico del 43enne Andrea Puntorno, arrestato nell'operazione antimafia "Kerkent". No del tribunale di sorveglianza a detenzione domiciliare e affidamento in prova
Il gup di Palermo, davanti al quale il 43enne Andrea Puntorno, è imputato nell'ambito dell'inchiesta Kerkent, lo autorizza a portare avanti la sua attività dalle 6 alle 19 nonostante si trovi agli arresti domiciliari
Nel mirino della consorteria sarebbe finito Alessio Di Nolfo, destinatario di un doppio attentato incendiario e minacciato con un cacciavite dal capomafia: pericolosa truffa ai palermitani da cui comprarono una partita di stupefacente con soldi falsi
La difesa del presunto braccio destro del boss: "Liborio Militello aveva un rapporto personale con Antonio Massimino, non si è mai occupato di alcuna estorsione"
Francesco Di Stefano, 44 anni, arrestato nell'operazione antimafia “Kerkent”, è ritenuto un affiliato della cosca: misura di prevenzione e divieto di avvicinamento anche per stalker 27enne
Il capo sezione della Dia di Agrigento racconta in aula come nacque l'indagine: "Stavamo vigilando su obiettivi sensibili ma alcune fonti riservate ce lo indicavano come il nuovo boss. Per non farsi intercettare ha cambiato 18 schede telefoniche"
Udienze dedicata agli interventi dei legali del presunto trafficante Calogero Rizzo e di Pietro La Cara, accusato di concorso esterno nell'associazione diretta dal boss Massimino
Il barista agrigentino, ritenuto il "canale calabrese" della rete di narcotraffico del clan di Antonio Massimino, ha ottenuto la riduzione della misura dopo che il pm ha escluso l'accusa di concorso esterno in associazione a delinquere