James Burgio e Gerlando Spampinato sono accusati di avere fatto arrivare una grossa partita di stupefacenti all'interno del penitenziario dove erano detenuti: il giro sarebbe stato messo in piedi grazie alla complicità di un agente della polizia penitenziaria
Il tribunale del riesame cancella il provvedimento restrittivo nei confronti di James Burgio e Gerlando Spampinato accusati di avere fatto parte di un giro illecito all'interno dei penitenziari siciliani
Il gip: "Monitorando le conversazioni dei detenuti ristretti alla casa circondariale di Trapani e in particolar modo dell'empedoclino James Burgio si aveva ulteriore contezza della gravità del fenomeno poiché emergevano altre utenze in uso sia a detenuti reclusi"
Il 53enne, secondo quanto emerso dall'inchiesta, "al rientro dai permessi riusciva a introdurre in istituto telefoni, schede telefoniche e stupefacenti, approfittando della carenza di controlli"