Il dirigente del commissariato di Canicattì, Francesco Sammartino, ha rivelato che all'omicidio del meccanico Mario Vincenzo Lauricella hanno assistito alcune persone affacciate alla finestra. "Luigi Lalomia disse che era stato aggredito"
Il tabaccaio Luigi Lalomia, 75 anni è accusato dell'omicidio di Mario Vincenzo Lauricella, meccanico sessantenne di Canicattì, preso a bastonate e investito con un furgone nell'ambito di un contrasto legato alle nozze dei loro figli
Slitta, per la seconda volta, l'avvio del processo a carico di Giuseppe Barba accusato di avere ucciso il genero Salvatore Lupo: il presidente della Corte di assise si astiene perchè incompatibile. Intanto è stata accolta la richiesta della difesa per gravi ragioni di salute dell'imputato
Gerlando Sollano, dal 2016, aveva ottenuto di scontare la condanna a 20 anni in regime di detenzione domiciliare ma le nuove visite confermano che il suo stato di salute è compatibile con la detenzione in cella
Gaetano Rampello, 57 anni, in servizio al reparto mobile della questura di Catania, è stato arrestato lo scorso primo febbraio dopo aver confessato l’omicidio del figlio ventiquattrenne Vincenzo Gabriele. L'agente ha detto di avere fatto fuoco dopo l'ennesima aggressione: "Ho avuto un corto circuito"
I legali di Carmelo Rubino replicano al pubblico ministero che ha chiesto l'ergastolo per il settantenne accusato dell'omicidio di Vincenzo Sciascia Cannizzaro
La Corte di assise di appello riduce la pena - da 22 anni a 15 anni e 6 mesi - nei confronti di Vincenzo Galiano accusato dell’omicidio di Baldassare Contrino. I giudici: “Non ci fu premeditazione”
Lo scorso febbraio, l'imputato era stato dichiarato capace di intendere e di volere e quindi imputabile, al termine della perizia effettuata per conto della Procura. Il pm Roberto Conte, adesso, invoca la massima pena per il giovane che ha ucciso, due anni fa, la ragazza
Secondo il pm Carmelo Rubino ha fatto fuoco all'indirizzo di Vincenzo Sciascia Cannizzaro con premeditazione. L'imputato si è sempre difeso sostenendo che si è trattato di legittima difesa
Il tabaccaio Luigi Lalomia, 75 anni, nei giorni scorsi è stato rinviato a giudizio con l'accusa di avere ucciso Mario Vincenzo Lauricella per opporsi al matrimonio dei figli. Il giudice: "Non opportuni gli arresti domiciliari a meno di 200 metri dal luogo di lavoro dell'ex nuora"
Il pg propone di non modificare il verdetto a carico di Vincenzo Galiano, 81 anni, di Favara, accusato dell’omicidio premeditato di Baldassare Contrino, freddato a colpi di pistola
Luigi Lalomia, 75 anni, è accusato dell'omicidio di Mario Vincenzo Lauricella, meccanico sessantenne, e del tentato omicidio della figlia di quest'ultimo: entrambi sarebbero stati presi a bastonate
La Corte rigetta la richiesta della difesa di sentire due militari del Ris per fare emergere ulteriori dettagli sull'arma che Vincenzo Galiano avrebbe usato per uccidere Baldassare Contrino
Il medico legale avrà tempo per depositare gli esiti degli esami, nel frattempo dovrebbero arrivare anche le risultanze dello Stub che è stato effettuato all’altro figlio della donna assassinata, nonché fratello del suicida
Il delitto avvenne a Palma di Montechiaro il primo novembre del 2018: Raimondo Burgio, condannato in appello a 10 anni e 8 mesi, attraversa la strada con la pistola nascosta dietro la schiena ed esplode quasi una decina di colpi contro Ignazio Scopelliti facendo fuoco anche quando è a terra. Poi il padre lo fa entrare in casa
Pena ridotta di 7 anni per Raimondo Burgio, 39 anni, di Palma, accusato dell'omicidio del cognato Ignazio Scopelliti, 45 anni. Riconosciute le attenuanti della provocazione
Carmelo Rinallo ha assistito dallo specchietto retrovisore alla scena del delitto ma ha escluso che Vincenzo Sciascia Cannizzaro avrebbe intimorito l'imputato Carmelo Rubino prima che gli sparasse
L’esame è stato effettuato perché rientra, in questo genere di casi, nelle ordinarie investigazioni visto che è stato proprio l’imprenditore edile di 46 anni a ritrovare le salme dei due congiunti. Gli investigatori cercando di capire che fine possa aver fatto la pistola che era legalmente detenuta dal marito dell'anziana quando era in vita
Serve una riflessione, capacità di autocritica e, laddove ve ne sia, "mea culpa". Indispensabili, ma nessuno se ne ricorda mai, i rudimenti della professione giornalistica e, occupandosi di determinati settori, anche conoscenza (almeno a livello rudimentale) delle procedure investigative e penale. Basi di un "mestieraccio" che evitano di mettere alla gogna dell'opinione pubblica chi - forze dell'ordine o magistratura - si occupa di determinate, delicatissime, inchieste, ma anche sospettati ed indagati
La pensionata sarebbe stata uccisa - è stata già disposta l'autopsia - con un colpo di pistola alla schiena, mentre verosimilmente dormiva sul divano della cucina. Come procedura investigativa esige, è stato sottoposto all'esame dello Stub il figlio e fratello del suicida, ossia colui che ha trovato i cadaveri
Si cercherà di stabilire se la pistola sia stata o meno utilizzata in altri fatti di sangue e si proverà a tracciare la strada che ha seguito per giungere fino in via Bachelet. Sequestrati anche i sei proiettili, di cui due esplosi
Con il passare delle ore il quadro di quanto è avvenuto in via Bachelet è divenuto più chiaro. Antonia Volpe era sul divano della cucina e aveva delle coperte addosso. Solo quando la salma è stata portata all'obitorio è stato accertato che aveva un foro di entrata e di uscita sul petto
Secondo il magistrato che rappresenta l'accusa al processo di appello al 39enne Raimondo Burgio, ritenuto colpevole dell'omicidio di Ignazio Scopelliti, devono essere concesse le attenuanti della provocazione e le generiche: proposti 8 anni (17 anni e 4 mesi in primo grado)