Il pm propone il carcere a vita per il 46enne di Santa Elisabetta, Roberto Lampasona, ritenuto uno degli autori materiali dell'omicidio del pensionato di Raffadali, Pasquale Mangione, ucciso nel 2011. L'inchiesta ha avuto un'accelerazione grazie alla collaborazione, assai discussa, di uno dei presunti organizzatori del delitto, Antonino Mangione
Il collaborante Antonino Mangione (al quale sono stati inflitti 16 anni di reclusione) aveva riferito che l'omicidio di Pasquale Mangione era stato commissionato dal figlio della vittima perchè molestava donne sposate in paese. Il movente è stato smentito e sono finiti a giudizio solo gli esecutori: 30 anni al 36enne Angelo D'Antona, il pg propone la conferma del verdetto
Gli accertamenti sul cadavere non confermano con certezza la versione raccontata dal collaborante Antonino Mangione sul decesso dell'omonimo Pasquale Mangione: in questo troncone processuale, dopo due condanne, è imputato il solo Roberto Lampasona
Il collaborante Antonino Mangione (al quale sono stati inflitti 16 anni di reclusione) aveva riferito che l'omicidio di Pasquale Mangione era stato commissionato dal figlio della vittima perchè molestava donne sposate in paese. Il movente è stato smentito e sono finiti a giudizio solo gli esecutori: 30 anni al 36enne Angelo D'Antona