La Procura mette da parte alcuni segmenti dell'inchiesta che non avevano retto al vaglio del gip e manda a processo gli altri imputati per un delitto e alcuni episodi connessi
La rumena Dana Mihaela Nicoleta Chita, 26 anni, avrebbe assassinato Michelangelo Marchese con altre persone non ancora identificate. Per il gip e la Procura la prova è evidente, si va a processo saltando l'udienza preliminare
Secondo la Corte di assise, Vincenzo Galiano premeditó l’omicidio di Baldassare Contrino, 73 anni, che più volte lo avrebbe aggredito per strada senza motivo
La Corte di assise, dopo la polemica dell'udienza precedente quando il boss Filippo Sciara aveva minacciato esposti nei confronti degli uffici del carcere, dichiara di avere ricevuto la richiesta di ammissione al gratuito patrocinio
Il gup esclude l'aggravante della premeditazione ma non riconosce le attenuanti generiche e della provocazione al 38enne Raimondo Burgio, ritenuto colpevole dell'omicidio di Ignazio Scopelliti
I giudici della Corte di assise di appello diminuiscono la pena di 4 anni nei confronti di Gioacchino Di Liberto, accusato di avere ucciso il 72enne Liborio Piazza
Il figlio dell'imprenditore Vincenzo Antonio Di Girgenti, che risiede in Inghilterra da anni, era presente in udienza al tribunale di Palermo, all'udienza del processo in cui è imputato l'ex poliziotto e killer Pasquale Di Salvo. Il difensore di parte civile: "Proposta di condanna non congrua"
Il boss 56enne Filippo Sciara, accusato del delitto dell'imprenditore Diego Passafiume, collegato dal carcere di Parma, si alza in piedi e polemizza: "Istanza presentata tre volte e andata smarrita, pronto a denunciare l'ufficio matricola"
Il pubblico ministero, all'udienza precedente, ha chiesto la condanna a 30 anni di Raimondo Burgio, accusato dell'omicidio del 45enne Ignazio Scopelliti. Il legale dei familiari della vittima: "E' stato un delitto premeditato, non era un uomo violento"
Diego Passafiume, 41 anni, fu assassinato il 22 agosto 1993, a Cianciana: i boss Filippo Sciara e Giovanni Pollari lo avrebbero ammazzato per la sua ribellione contro il racket degli appalti
Pasquale Di Salvo, 59enne agente che fece da scorta al giudice Giovanni Falcone e poi fu buttato fuori dalla polizia, dopo una condanna per mafia ha deciso di collaborare e si è autoaccusato del delitto di Vincenzo Antonio Di Girgenti, commesso ad Alessandria della Rocca, il 13 settembre 1994. Cinque anni è la richiesta di pena per le attenuanti speciali e la riduzione del rito abbreviato
Il trentottenne Carmelo Nicotra rischia il processo per l'accusa di avere usato l'utilitaria contraffatta che fu trovata nel garage dove un commando gli sparò. Una delle vittime della guerra fra clan rivali - Emanuele Ferraro - prima di morire disse ai carabinieri: "C'erano due uomini incappucciati sotto casa mia in una Fiat Panda"
I presunti mandanti - Diego Barba e Salvino La Rocca - sono stati scagionati dalle accuse; pena ridotta a 25 anni per Antonino Giarrana e Antonino Radaelli, ritenuti gli esecutori materiali
Pietro Chiarenza, reo confesso dell'omicidio, è deceduto dopo essere caduto nel bagno della struttura psichiatrica dove era detenuto: sull'episodio indaga la Procura
I giudici, come documentato da tutte le perizie, hanno prosciolto Salvatore Italiano accusato dell'omicidio di Gaetano La Corte. Disposta la misura di sicurezza per 4 anni
Fissato l'interrogatorio di garanzia in videocollegamento dal carcere di Secondigliano: Angelo D'Antona sarebbe l'esecutore materiale dell'omicidio di Pasquale Mangione
Arrivato agli sgoccioli il processo per l'omicidio del 73enne Baldassare Contrino, l'ottantenne Vincenzo Galiano ha sempre sostenuto di avere agito per legittima difesa