Alla 54enne sono state elevate multe per oltre 38mila euro ed è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale. Fra gli impiegati non in regola anche un marocchino senza permesso di soggiorno
Per entrambe le imprese è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Trovato un lavoratore “in nero”
Adottato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Una decisione che però avrà decorrenza ed efficacia differita e questo per evitare danni causati dall’immediata interruzione del ciclo produttivo
I nominativi degli indagati sono stati già comunicati, dai carabinieri del Nil, all’Inps per il blocco dell’erogazione degli emolumenti e il recupero delle somme illegittimamente incassate
Al cinquantacinquenne sono state elevate ammende per 7.862,44 euro e sanzioni amministrative per 11.366,66 euro. L’attività, per gravi violazioni in materia di sicurezza, è stata sospesa
Il cinquantenne è stato ritenuto responsabile - dai carabinieri del Nil - di non aver aggiornato il Psc e di non aver predisposto la necessaria, indispensabile, vigilanza
I militari dell’Arma del nucleo Ispettorato del lavoro hanno anche sospeso l’attività imprenditoriale per lavoro in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza e hanno elevato ammende per complessivi 25.398 euro e sanzioni amministrative per 11.807 euro