La ragazza è morta il 30 dicembre del 2013 a causa di un incidente stradale provocato da una buca per il quale sono stati condannati due dirigenti del Comune in primo grado e in appello: niente motivazioni dopo 2 anni e risarcimento "congelato"
Per il decesso di Chiara La Mendola, avvenuto il 30 dicembre del 2013, sono stati condannati due dirigenti comunali con l'accusa di non avere nè eliminato nè segnalato il dissesto. Il ritardo nel deposito, previsto inizialmente in 90 giorni, ha fatto prescrivere il reato e rallenta il procedimento per il risarcimento. I legali attaccano e si rivolgono al presidente della Corte di appello: "Per ragioni analoghe lo stesso magistrato ha fatto scarcerare dei mafiosi"
L'esclusione dal processo di appello viene definita "ingiusta ed errata". Secondo il familiare della ragazza, in ogni caso, la sentenza afferma "verità"
Per il sostituto pg, il verdetto che infligge un anno di reclusione al dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Agrigento Giuseppe Principato e al responsabile del servizio di viabilità Gaspare Triassi va confermato