L'unico siciliano è Giovanni Motisi (Cosa Nostra), nato a Palermo, ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso: il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale
Il ministro dell'Interno ha auspicato che si possa mettere la parola fine alla latitanza del boss di Castelvetrano: "Sarebbe un atto di giustizia per tutte le vittime"
Il latitante è stato scovato dopo 20 anni in seguito ad uno scatto casuale davanti a un negozio di ortofrutta eseguito per aggiornare l'app per i navigatori
La Corte di appello cancella la condanna a 6 mesi di reclusione inflitta in primo grado al cinquantenne Antonio Prinzivalli. La difesa: "Ha solo dato un passaggio ad un conoscente, non sapeva che fosse ricercato"
L'inchiesta sta coinvolgendo una ventina di persone - uomini d'onore di sempre, ma anche volti nuovi - sospettate di essere fiancheggiatori - del latitante, per i trascorsi criminali e per la loro vicinanza o contiguità alle famiglie mafiose trapanesi e agrigentine
Si tratta di Giovanni Motisi, considerato dal Viminale tra i primi tre superlatitanti insieme al boss di Castelvetrano e al camorrista Marco Di Lauro. Dal 10 dicembre 1999 è ricercato anche in campo internazionale
Si tratta del padre del vivandiere e del proprietario dell'immobile, entrambi condannati rispettivamente a 3 anni e due mesi e a 2 anni e 4 mesi. Assolte le due donne coinvolte nella vicenda