Incendiata la saracinesca del garage di un pensionato, nessun dubbio sul dolo: sequestrata la bottiglia
Il sessantaseienne, proprietario dell'immobile, è risultato essere fuori sede con la propria famiglia
Il sessantaseienne, proprietario dell'immobile, è risultato essere fuori sede con la propria famiglia
Il presidente del consiglio comunale ha già formalizzato denuncia ai carabinieri. I responsabili del servizio Veterinario dell'Asp hanno accertato che l'animale non aveva nessun microchip
Non è chiaro se l'attività investigativa dei carabinieri si stia concentrando sull'attività del professionista o, se invece, sulla sua vita personale
L'animale, in gravi condizioni, è stato portato in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto a tutte le cure necessarie e ricoverato. E' stato poi dimesso e non è in pericolo di vita
A denunciare l’intimidazione subita, presentandosi al commissariato e consegnando anche una ogiva metallica presumibilmente di una calibro 7,65, è stato un trentatreenne
Il danno - stimato in circa 300 euro - è risultato essere modico, ma il gesto ha, inevitabilmente, dell’inquietante
Qualcuno, dopo essere riuscito ad intrufolarsi, ha appiccato le fiamme ad arredi e suppellettili. Il fuoco non è divampato con violenza, ma ha distrutto alcuni mobili e riempito di fuliggine – annerendo ogni cosa - tutto l’immobile
Il terreno di circa mille metri quadrati che il sessantaseienne utilizza per coltivare ortaggi è risultato essere intestato al fratello: un dipendente comunale sessantenne
Danneggiate una dozzina di piante del primo cittadino Francesco Matinella, 57 anni, di professione medico veterinario, e 15 ad un parente del primo cittadino
E’ stato aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per l’episodio che ha, appunto, tutti i connotati di un gesto intimidatorio. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri
Le fiamme si sono spente prima che arrivassero i pompieri del comando provinciale. La polizia si sta, adesso, occupando delle indagini sul misterioso episodio che hanno preso a bersaglio il quarantacinquenne
Gli abitanti della residenza sono riusciti a mettersi in salvo e non si sono registrati, per fortuna, feriti. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco, mentre dell'attività investigativa si stanno occupando i carabinieri
Una busta con le munizioni e le immagini sacre è stata recapitata al comune di Montevago a Margherita La Rocca Ruvolo che ha denunciato l'episodio ai carabinieri
A fine luglio scorso, l’imprenditore agrigentino rinvenne una testa di pecora con un proiettile inesploso – calibro 16 - conficcato al centro della fronte lasciata davanti la porta di ingresso del residence
Circa 40 gli arbusti, già carichi di frutto, che sono stati pesantemente danneggiati da qualcuno che ha agito senza essere visto, né sentito. Le indagini non si preannunciano semplici
I carabinieri hanno già avviato le indagini e parrebbe che si sia vicini all'individuazione del responsabile dell'intimidazione
Il cinquantenne - che sta realizzando delle case private - ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, alla polizia che s'è subito messa a "caccia" di tracce o indizi
Il proiettile inesploso era conficcato in un foro nel centro della fronte della testa di pecora che è stata abbandonata davanti al cancello d'ingresso della struttura
Il manoscritto è stato posto sotto sequestro dai carabinieri che, dopo aver ricevuto la denuncia delle due vittime, hanno avviato le indagini
Lo scorso marzo contro la nascente struttura ricettiva vennero esplosi dieci, forse 15, colpi di pistola. L’imprenditore fa parte dell’associazione antiracket “Libero futuro”. Aperta una nuova inchiesta
I contenitori sono stati lasciati su un escavatore e su una mini-pala dell'impresa che si sta occupando dei lavori di manutenzione dei piloni ammalorati del cavalcavia
L’immobile in fase di ristrutturazione che è poco distante dal suggestivo castello è di proprietà di un imprenditore iscritto all’associazione antiracket “Libero futuro”